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Io uccido: il celebre romanzo di Faletti potrebbe diventare una serie tv

Io uccido: il celebre romanzo di Faletti potrebbe diventare una serie tv

Roberta Bellesini, vedova dell'artista astigiano Giorgio Faletti, ha annunciato l'inizio delle riprese della serie tv tratta dal bestseller "Io uccido". Potrebbero iniziare già quest’anno, le riprese della prima serie tv intitolata "Io uccido", tratta dall’omonimo thriller bestseller di Giorgi...

Roberta Bellesini, vedova dell’artista astigiano Giorgio Faletti, ha annunciato l’inizio delle riprese della serie tv tratta dal bestseller “Io uccido”.

Potrebbero iniziare già quest’anno, le riprese della prima serie tv intitolata “Io uccido“, tratta dall’omonimo thriller bestseller di Giorgio Faletti. Il libro ha venduto 4 milioni e mezzo di copie e che è stato tradotto in 25 lingue nel mondo. “Abbiamo appena concluso la stesura delle 12 puntate e stiamo incominciando la revisione. Giorgio ci teneva molto, glielo dovevo”. A dichiararlo è la stessa Roberta Bellesini, vedova dell’artista scomparso il 4 luglio 2014. Gli esterni verranno ambientati a Montecarlo, proprio dove si sviluppa la trama del libro. Per quanto riguarda la restante parte, invece, non si sa ancora nulla di preciso.

Il produttore Aurelio De Laurentiis, nel 2002, aveva acquisito i diritti tv del romanzo. Ma nessuna sceneggiatura è stata in grado fino ad oggi, di comprimere una trama così densa e complessa in un lungometraggio di 2 ore o più. “Nell’autunno 2015 – spiega la Bellesini – io e De Laurentiis ci siamo incontrati e ci siamo subito trovati d’accordo sul fatto che una serie tv sarebbe stata ottimale per riuscire ad adattare fedelmente il testo. Ancora non esiste un plot, per cui le riprese potrebbero iniziare nel 2017 o anche nel 2018″. Lo sceneggiatore è lo statunitense Anthony Cipriano. Si vocifera che la prima serie potrebbe addirittura essere acquistata da Sky o da Netflix.

Roberta Bellesini Faletti mantiene viva l’eredità artistica del marito. È titolare di una società immobiliare ad Asti, è presidente della Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti ed è titolare della società di edizioni musicali Orlantibor. “Il nostro intento non è quello di organizzare solo momenti celebrativi – aggiunge la moglie – ma di far capire che c’è ancora molto di lui da raccontare. E lo facciamo, ad esempio, attraverso spettacoli teatrali ed eventi di vario genere. Ma soprattutto con il Premio Giorgio Faletti, che attribuisce un riconoscimento agli esordienti nel cinema, letteratura, musica, comicità e sport”.