Cristiana Lenoci Anche gli utenti più esperti potrebbero vacillare di fronte ad un clone così perfettamente realizzato. D’altronde, si sa, i Cinesi sono particolarmente bravi nel riprodurre oggetti tali e quali agli originali. Il clone cinese dell’iPhone6 è davvero identico a quello di Apple, almeno dal punto di vista estetico. Se si approfondisce, invece, andando oltre il design, ci si accorge subito che le differenze sono tante. Il prezzo a cui l’iPhone6 cinese è venduto è addirittura inferiore ai 100 euro. Ma basta questo motivo per indurci all’acquisto? Passiamo ad elencare le differenze con lo smartphone di Apple: lo spessore del dispositivo è maggiore dell’originale, non ci sono i sensori di luminosità e vicinanza, e sul retro del dispositivo manca la certificazione CE0682.
C’è da segnalare una differenza tecnica anche nella fotocamera posteriore, il cui sensore è di 13 megapixel. I risultati sono alquanto lontani da una buona risoluzione fotografica che assicuri discrete immagini. La fotocamera anteriore, di 5 megapixel, scatta fotografie dalla qualità molto bassa. Naturalmente non vi è traccia del sensore di impronte digitali. Il display da 4,7 pollici può riprodurre immagini di 950×540 pixel.
La qualità del pannello dello schermo si avvicina a quella dei dispositivi Android di fascia bassa. Ma, differenze a parte, utilizzando questo telefono, ci si accorge che si tratta di una copia (anche se perfettamente riuscita) dell’iPhone6 prodotto a Cupertino. Prima di effettuare un acquisto del genere, però, è bene considerare che, nonostante il prezzo possa sembrare conveniente (il clone cinese è in vendita a 70 euro), in realtà il rapporto costo/qualità non è dei migliori. Il consiglio è di evitare l’acquisto di tali dispositivi solo per ottenere un risparmio. Piuttosto, spendete quei soldi per una bella cena con gli amici.
