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Ipotesi di un partito No Vax e No Green Pass: quanto peserebbe secondo i sondaggisti?

Cosa accadrebbe se No Vax e No Green Pass si aggregassero in partito

Ipotesi di un partito No Vax e No Green Pass: quanto peserebbe secondo i sondaggisti? Il dato certo è che ideologia di base e serbatoio sono di destra

Non è solo una ipotesi di scuola quella di un partito No Vax e No Green Pass, ma quanto peserebbe secondo i sondaggisti? La questione divide la categoria, perché per alcuni di loro andrebbe ad erodere voti a Lega e FdI, per altri la sola idea è fallimentare in partenza e il “caso Trieste” non è applicabile su scala nazionale. Secondo Roberto Weber di Swg che viene citato su Open il nuovo soggetto “sotrrarrebbe voti a destra, a Fratelli d’Italia e alla Lega”. 

Il “caso Trieste” e l’ipotesi di un partito No Vax che rosicchierebbe voti alla destra

E il caso Trieste? Lì alle comunali era sceso in lizza Ugo Rossi, la lista 3V “Vaccini Vogliamo Verità” ed aveva preso il 4, 46% delle preferenze. Weber insinua: “Senza fare campagna alcuna ha sfiorato il 5%. E l’onda delle piazze è arrivata dopo”. Insomma, a parere di Weber che nasca un partito No Vax e che faccia sentire il suo peso è solo questione di tempo. “Sotrrarrà voti a destra, a Fratelli d’Italia, alla Lega. Si è ormai creata una frattura che tiene dentro componenti che sono emotive, psicologiche, culturali, che finiranno per produrre un’offerta”. 

Ecco chi invece è più prudente rispetto all’ipotesi di un partito No Vax 

Anche Renato Mannheimer a L’aria che tira ha spiegato che un partito No vax potrebbe avere “tra il 5 e il 10%” dei consensi”. Poi ci sono i sondaggisti più cauti come Antonio Noto, che considera il caso Trieste “un’eccezione, poiché negli altri centri è stata una sequela di flop. I partiti monotematici hanno sempre avuto zero seguito. Il 60% dei No vax non va a votare. E tra quelli che invece ci vanno la preferenza è polverizzata, con una prevalenza per la destra”.  Il dato su cui tutti sono concordi è quello per cui il battage degli attivisti no vax è di destra

Serbatoio di destra ed ipotesi di un partito No Vax, ma per loro stessi “è un suicidio”

Chi lo spiega? Ad esempio Ilvo Diamanti, una cui analisi evidenziava che il 41% degli elettori di Fratelli d’Italia riteneva il Green Pass una limitazione della libertà, mentre nel Pd chi la pensava allo stesso modo non raggiungeva il 5%. Prudente anche Fabrizio Masia: “Dubito che possano andare sopra il 2%, ma proprio esagerando. Le motivazioni sono troppo fragili per tentare un’avventura politica che possa fare strada”. E il giurista torinese Ugo Mattei, membro della commissione DuPre assieme a Massimo Cacciari e Giorgio Agamben per il momento “cassa” la faccenda: “Un partito anti Green Pass non avrebbe senso. Sarebbe persino suicida. Noi andiamo avanti con la nostra opera di controinformazione, poi magari questo nostro impegno figlierà in un soggetto politico”.