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Ipotonia muscolare: cause, sintomi e rimedi migliori

Ipotonia muscolare

Che cosa si intende per "Ipotonia Muscolare"? Perchè si manifesta? Vediamo insieme cause sintomi e rimedi migliori per l'ipotonia muscolare.

La primavera è il periodo migliore per iniziare la palestra e rimettersi in forma in vista della tanto odiata prova costume. La palestra e l’allenamento sono due elementi molto importanti perchè aiutano il muscolo e il nostro fisico a rinforzarsi. In particolare, la palestra è un’attività consigliata quando ci si trova di fronte a una situazione di ipotonia muscolare, ovvero quando il muscolo tende a non essere più rigido e sodo. Vediamo insieme quando si manifesta l’ipotonia muscolare, cosa comporta e come prevenirla.

Ipotonia

Quando parliamo di “Ipotonia” intendiamo una patologia che colpisce i bambini e che riguarda la perdita del tono muscolare. L’ipotonia si può scoprire già alla nascita, quando viene rilevata la scarsità di tono muscolare. L’ipotonia fu scoperta per la prima volta nel 1956, dopo essere stata diagnosticata ad alcuni bambini. Se un membro della famiglia soffre di ipotonia, il bambino ha circa il 30% in più di possibilità di soffrirne rispetto agli altri. Questa patologia inoltre si manifesta con diverse cause.

dolori muscolari
L’ipotonia può essere congenita o acquistata e i sintomi principali nei bambini che si possono riscontrare in presenza di questa patologia sono solitamente lo scarso o controllo assente della testa, debolezza, frequenti cadute, ritardo nello sviluppo delle capacità, ritardo nello sviluppo delle competenze motorie, diminuzione del tono muscolare, pianto debole e incapacità di ingoiare e succhiare, postura indebolita, scarsi riflessi, difficoltà nel parlare, diminuzione della forza.

Quando ci troviamo in presenza di ipotonia vengono colpiti la forza muscolare e i nervi motori, oltre che il cervello. Nei casi infantili più gravi si possono sviluppare anche crisi epilettiche, difficoltà nel camminare sui talloni, difficoltà di apprendimento, problemi di respirazione e piedi piatti. I sintomi della patologia possono migliorare o no in base al fatto se l’ipotonia è congenita. I sintomi possono essere migliorati dalla fisioterapia e dalla terapia occupazionale.

Perdita tono muscolare

La totale assenza d’attività fisica, la disidratazione, una dieta errata, la presenza di eventuali infiammazioni, la mancanza di sonno o lo stress ecc… sono alcune tra le cause principali che possono portare alla perdita di tono muscolare, oltre che l’invecchiamento. Così come il nostro organismo. che può essere disturbato da diversi fattori, anche i muscoli hanno un equilibrio delicato che può essere disturbato in qualsiasi momento.

Secondo alcuni studi la perdita di tono muscolare inizia a comparire intorno ai 40 anni d’età, portando a una perdita di massa del 3-5 % entro i 50 anni e dell’1-2 % ogni anno dopo i 50 anni, fino al 40% entro i 75 anni d’età. La perdita di tono muscolare viene chiamata scientificamente “Sarcopenia” e interessa in modo maggiore gli uomini, rispetto alle donne. Per evitare un decadimento veloce del tono muscolare bisogna eliminare alcune cattive abitudini e scegliere ad esempio uno stile di vita equilibrato e un’attività fisica costante. Ecco alcuni consigli per prevenire la perdita di tono muscolare:

ALIMENTAZIONE: i fattori nutrizionali più importanti per prevenire la perdita di tono muscolare sono sicuramente le vitamine D e B12, fondamentali per la salute ossea e muscolare, le proteine che devono essere consumarte da 1-1,2 fino a 1,4 gr/Kg/die. Bisogna invece evitare il consumo eccessivo di cibi come carne e cereali che producono acidi e preferire le proteine e i prodotti dietetici a base di proteine.

ATTIVITÀ FISICA: l’assenza di carichi di forza sul muscolo può portare a una perdita di massa muscolare accellerata e per questo motivo è bene allenarsi in modo continuo e regolare. Fare un’attività fisica costante è la scelta migliore per evitare l’evoluzione del detrimento dei muscoli e rallentare l’invecchiamento osseo e muscolare. Se fatta con regolarità, l’attività fisica può portare moltissimi benefici.

Ipotonia muscolare cure

Per curare l’ipotonia muscolare uno dei prodotti più utilizzati e controllati è sicuramente Motion Free, una particolare crema ideata dal dottor Riccardo Castro utilissima per eliminare velocemente il dolore causato da malattie come l’artrosi o l’osteocondrosi. Motion Free è una crema con risultati già dopo la prima applicazione e utile nel trattamento dell’osteocondrosi e dell’artrosi perchè promuove la riparazione della cartilagine articolare, rallentando così il processo di degenerazione cartilaginea. Con Motion Free potranno essere curate e arrestate le malattie articolari e spinali.

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Ingredienti e benefici

Motion Free è un prodotto completamente fatto da ingredienti naturali, anallergico, Made in Italy e non testato sugli animali. Vediamo insieme gli ingredienti nel dettaglio.

OLIO DI ABETE: contribuisce ad apportare ossigeno e nutrienti alle articolazioni, allevia i processi infiammatori e accelera la riparazione articolare. L’olio di abete è utilizzato anche per trattare gli spasmi muscolari come ad esempio i crampi.

OLIO DI CANFORA: riducendo il gonfiore e gli edemi muscolari permette di migliorare la circolazione del sangue, inoltre produce un effetto defaticante e a attenua le infiammazioni.

OLIO DI EUCALIPTO: riduce il dolore sia di origine muscolare o nervosa.

OLIO DI IPPOCASTANO: contribuisce ad eliminare gonfiore e placare il dolore ed è anche un antinfiammatorio naturale.

OLIO DI MENTA: agisce da analgesico e anti infiammatorio, oltre che donare un effetto rinfrescante.

Motion Free permette quindi di:

  • Alleviare il dolore.
  • Attivare il processo di rigenerazione della cartilagine.
  • Eliminare l’ipertonia muscolare.
  • Combattere il gonfiore.
  • Migliorare l’ipotonia muscolare.
  • Calmare le infiammazioni muscolari.
  • Rimuovere l’infiammazione.

Motion Free è uno dei prodotti più acquistati che vanta di moltissime recensioni positive: ve ne indichiamo 2 presenti sul sito ufficiale del prodotto

“Avevo molto male alla schiena a causa dell’osteocondrosi, che è abbastanza frequente alla mia età. Mia moglie ha scoperto Motion Free su internet e mi ha davvero salvato la vita. Prima facevo fatica a raddrizzare la schiena al mattino, ma ora va tutto bene! E cosa più importante, quel terribile dolore è scomparso” (Paolo, 58 anni).

“L’unguento Motion Free mi ha aiutata molto dopo che mi sono infortunata un ginocchio durante un allenamento. Il ginocchio era gonfio e mi faceva molto male, al punto che riuscivo a malapena a muovere la gamba. Ma grazie a Motion Free, il secondo giorno riuscivo già a camminare! E sono tornata al lavoro 4 giorni dopo” (Francesca, 31 anni).

Ipotonia muscolare cause

L’ipotonia muscolare può derivare da diverse cause, sia genetiche che acquisite. Come accennato precedentemente infatti, il 30 % dei bambini che soffrono di ipotonia muscolare sono figli di soggetti sofferenti di questa patologia. Le cause acquisite invece possono essere di diversa natura e adesso le vedremo insieme più nello specifico.

CAUSE GENETICHE:

  • Malattia di Charcot-Marie-Tooth.
  • Sindrome di Dejerine-Sottas (HMSN tipo III).
  • Malattia di Niemann-Pick.
  • NKH o Glycine encephalopathy (GCE).
  • Sindrome di Prader-Willi.
  • Sindrome di Rett.
  • Sindrome di Marfan.
  • Sindrome di Menkes.
  • Succinic semialdehyde dehydrogenase deficiency (SSADH).
  • Sindrome di Patau.
  • Sindrome di Williams-Beuren
  • Acidemia Metilmalonica.
  • Acondroplasia.
  • Atrofia muscolare spinale (SMA).
  • Atrofia muscolare spinale infantile come Werdnig-Hoffman.
  • Central core disease.
  • Deficit di 3-Methylcrotonyl-CoA carbossilasi.
  • Deficit di Holocarboxylase Sintetasi / Multiple Carboxylase Deficiency.
  • Delezione 22q13.
  • Displasia Setto-ottica o Sindrome di De Morsier.
  • Distrofia di Duchenne.
  • Distrofia miotonica.
  • Distrofia muscolare di Becker.
  • Malattia di Canavan.
  • Malattia di Krabbe.
  • Malattia di Leigh.
  • Malattia di Pompe.
  • Sindrome di Down.
  • Sindrome di Aicardi.
  • Malattia di Tay-Sachs.
  • Miopatia Centronucleare (compresa la miopatia miotubulare).
  • Paralisi periodica ipocaliemica.
  • Sindrome di Cohen.
  • Sindrome di Riley-Day.
  • Sindrome FG.
  • Sindrome dell’X fragile.
  • Sindrome di Griscelli Type 1.
  • Nanismo ipofisario.

CAUSE DATE DA ALTERAZIONE DI SVILUPPO:

  • Disprassia
  • Ipotiroidismo congenito
  • Paralisi cerebrale infantile
  • Teratogenesi da esposizione a Benzodiazepine.
  • Atassia cerebellare (congenita).
  • Cause date da alterazioni dello sviluppo.
  • Disfunzione di integrazione sensoriale.

CAUSE INFETTIVE E AUTOIMMUNITARIE:

  • Sepsi.
  • Mielite trasversa.
  • Sindrome di Guillain-Barré.
  • Sclerosi multipla.
  • Polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (CIDP).
  • Meningite.
  • Poliomielite.
  • Encefalite.
  • Botulismo.

Ipotonia muscolare esercizi

L’ipotonia muscolare può essere migliorata o no nel tempo, in base alla gravità della situazione e in base alle patologie che la circondano. Durante i primi mesi di vita del bambino è necessario fare dei particolari esercizi per aiutare a rinforzare i muscoli. Questi esercizi verranno consigliati dal pediatra e da altre figure professionali che terranno sotto controllo il bambino per tutta la crescita. Gli esercizi non solo sono importanti per il rafforzamento dei muscoli, ma anche per migliorare la postura del bambino. Esistono poi terapie più o meno invasive in base ai casi. Vediamole nel dettaglio.

ERGOTERAPIA: l’ergoterapia è conosciuta anche con il termine di “Terapia Occupazionale” e serve ai pazienti a ritrovare la loro autonomia in caso di handicap. Se la debolezza muscolare risulta troppo invalidante per effettuare correttamente i gesti quotidiani questa terapia diventa molto utile. Il terapista occupazionale sceglierà la terapia migliore in base al caso e alle difficoltà del bambino.

FISIOTERAPIA: per ristabilire l’attività motoria la fisioterapia è sicuramente la terapia più consigliata. Viene usata la fisioterapia per correggere la postura, correggere la coordinazione e apportare della stabilità. La fisioterapia solitamente viene praticata dal fisioterapista, mentre all’interno di un percorso fisioterapico vengono utilizzate anche l’idroterapia, la termoterapia e la crioterapia.

LOGOTERAPIA: nei pazienti con con ipotonia che tocca il tono muscolare della bocca è consigliata la logoterapia per stimolare così le zone oro-facciali, la bocca e la mascella. Grazie alla logoterapia è possibile migliorare il discorso e la respirazione.

TRATTAMENTI SPECIFICI E FARMACI: se l’ipotonia è associata alla miastenia si consiglia l’utilizzo di farmaci specifici che diventeranno parte integrante del trattamento.