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Iran, sparatoria al Parlamento di Teheran: Isis rivendica attentao

Iran

Stamattina, in Iran sono stati colpiti il palazzo del Parlamento di Teheran e il mausoleo, con un duplice e contemporaneo attacco terroristico. Il bilancio sarebbe di un morto e 8 feriti.

Duplice attacco in Iran, dove sono stati colpiti contemporaneamente il Parlamento e il mausoleo. Il bilancio aggiornato parlerebbe di 8 feriti e un morto al Parlamento, mentre ci sarebbero alcuni feriti al mausoleo. L’azione terroristica sarebbe ancora in corso e ci sarebbero degli ostaggi, di cui alcuni parlamentari. Secondo Al Arabiya, l’Isis ha rivendicato il duplice attacco a Teheran. La notizia viene per ora data dal canale in lingua farsi dell’emittente con quartiere generale negli Emirati Arabi, che cita fonti libiche, cosa che viene accolta con una pioggia di critiche e accuse di “propaganda” dai social network iraniani.

Terrorismo in Iran: doppio attentato

Stamattina l’Iran è stato colpito al suo interno, in due punti e momenti strategici. L’attacco terroristico è avvenuto alle 11 di questa mattina ed è stato pianificato nei minimi dettagli, prendendo di mira in contemporanea il Parlamento iraniano e il mausoleo.

Il palazzo del Parlamento di Teheran sarebbe stato luogo di una sparatoria da parte di alcuni terroristi, e sarebbero stati contati i primi feriti dell’attacco: notizia lanciata attraverso un tweet dall’agenzia stampa Tasnim News: si tratterebbe di una guardia morta e ben 8 feriti, tra cui un personaggio parlamentare. Al mausoleo,monumento dedicato all’Ayatollah Khomeini, a sud di Teheran, invece avrebbero fatto irruzione 4 terroristi e uno di questi, un kamikaze, si sarebbe fatto esplodere. Le azioni di matrice terroristica sarebbero state strategicamente pianificate per avvenire nello stesso momento.

Secondo le prime notizie giunte dai media locali e internazionali, due dei quattro attentatori sarebbero stati arrestati, dopo aver aperto il fuoco contro le guardie della security e ferendo alcuni civili, mentre un terzo sarebbe riuscito a scappare. Non è stato ancora confermato, ma uno dei due attentatori arrestati sarebbe una donna. La TV di Stato Fars ha inoltre confermato che sono state schierate le prime forze di sicurezza iraniane, chiudendo le strade e tutte le zone circostanti a quelle ai luoghi colpiti.

Negli ultimi minuti si parla di un terzo attacco che potrebbe avere stretti legami con gli altri due: sempre nei pressi del mausoleo di Khomeini, ci sarebbe stata un’esplosione alla metropolitana, ma non sono giunte ancora notizie ufficiali a riguardo.

Non vi sarebbe stata ancora confermata alcuna rivendicazione ufficiale da parte dell’Isis, ma da parte di un gruppo libico strettamente connesso a nome dell’organizzazione terroristica, secondo quanto riportato dalla tv saudita Al-Arabiya. Erano già stati sventrati alcuni piani di attacchi terroristici nel sud dell’Iran, zona ad alta concentrazione di sunniti.

Ulteriori accertamenti e sviluppi sulla vicenda e sugli ancora in corso al Parlamento e presso la metropolitana, sono attesi nelle prossime ore.