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Irlanda alle urne per il referendum sull'aborto

L'Irlanda alle urne per il referendum sull'aborto

L'Irlanda al voto per esprimere la propria opinione in merito all'aborto, tema controverso in un Paese ultracattolico.

Voto storico per l’Irlanda. Oltre 3.2 milioni di irlandesi sono chiamati alle urne per esprimere la propria opinione sull’aborto, un tema delicato per un Paese ultracattolico come l’Irlanda. Il referendum deciderà se abrogare l’articolo 8 della Costituzione, che vieta l’aborto all’interno del Paese. Le urne sono aperte dalle 7 alle 22 locali del 25 maggio.

Irlanda al voto sull’aborto

L’Irlanda si reca alle urne per un referendum che potrebbe diventare un momento storico. Il tema è delicato: si tratta della possibilità per le donne irlandesi di praticare legalmente l’aborto sul territorio nazionale. Questa possibilità al momento è preclusa dall’articolo 8 della Costituzione (entrato in vigore nel 1983). Tale articolo equipara la vita del feto a quella della madre, rendendo di fatto impossibile l’interruzione di gravidanza senza conseguenze legali (eccezion fatta per casi particolari in cui la salute della mamma è a rischio). La pena per chi pratica l’aborto nel Paese può arrivare fino a 14 anni di carcere. Alle irlandesi è consentito abortire al di fuori del Paese: una scelta presa da oltre 170 milioni di donne negli ultimi 35 anni.

Una legislazione così severa non stupisce in un Paese come l’Irlanda che da sempre ha una fortissima tradizione cattolica. Secondo recenti sondaggi, ben l’80% della popolazione irlandese si è dichiarata cattolica: una percentuale significativamente alta. Ma le cose stanno cambiando e negli ultimi anni il Paese più verde d’Europa ha dimostrato una notevole apertura in merito a questioni come il matrimonio tra persone dello stesso sesso e, appunto, l’aborto. Tre anni fa, le coppie omosessuali hanno ottenuto il diritto a sposarsi e ora potremmo essere alle porte di una nuova, importante modernizzazione del Paese.

Il referendum

Alle urne, gli irlandesi che vogliono abrogare l’articolo 8 della Costituzione dovranno barrare la casella del “sì”. Secondo i sondaggi, il fronte favorevole all’aborto è in vantaggio. Tuttavia sono ancora molti coloro che si dichiarano incedisi. Il loro voto sarà determinante per il risultato del referendum.

I risultati ufficiali saranno diffusi la mattina di sabato 26 maggio, ma già alla chiusura delle urne saranno disponibili gli exit poll.

Home to vote

Il referendum sull’aborto ha mobilitato un impressionante numero di cittadini irlandesi, a conferma del fatto che si tratta di una tematica particolarmente sentita e controversa nel Paese. Molti personaggi dello spettacolo non hanno esitato a esporsi pubblicamente a favore di una o dell’altra fazione. Bono, vocalist e frontman della famosa band irlandese U2, ha partecipato alle campagne pro aborto.

Numerosissime sono anche le irlandesi che vivono all’estero ma che hanno deciso di tornare in patria proprio per votare. Alcune di loro sono disposte ad affrontare viaggi di migliaia di chilometri pur di contribuire a quello che potrebbe essere un momento storico per l’Irlanda. Queste donne in viaggio hanno creato una community online attraverso l’hashtag #hometovote. Molte si sono offerte di sostenere economicamente le connazionali che per motivi economici hanno difficoltà a spostarsi.