Alessandra Boga Argomenti trattati
Poco dopo le 14 di martedì 6 marzo, su una strada di Pratola Serra, in provincia di Avellino, nella regione dell’Irpinia, un bus dell’Air carico di studenti, diretto al comune di Montefalcione, ha preso fuoco, rischiando di causare una tragedia. L’incendio è scoppiato improvvisamente, investendo il mezzo, che stava percorrendo la frazione di San Michele ed imboccando un tornante. I ragazzi che erano a bordo stavano tornando da Avellino.
Il sito “Irpinia Oggi” segnala che non è la prima volta che su un autobus dell’Air capitano incidenti: tempo fa se n’era bloccato uno al casello autostradale di Avellino Ovest a causa della rottura di un semiasse.
La misura tempestiva dell’autista
Se i venti studenti – tra gli altri passeggeri – che erano a bordo si sono salvati, è stato perchè l’autista del bus ha avuto la prontezza di fermare subito la corsa e ha fatto scendere tutte le persone che stava trasportando. Nessuno è rimasto ferito od intossicato dal fumo. La paura, però, è ovviamente stata tanta, anche per gli automobilisti che viaggiavano lì vicino.
I soccorsi e le indagini
Le fiamme sono state spente in breve tempo dai Vigili del Fuoco di Montefalcione. Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano ed alcuni responsabili dell’Air.
I passeggeri hanno riferito che avrebbero sentito uno scoppio nel vano motore – proprio qui sarebbe stato il problema -, prima che si scatenasse l’incendio. Raccolta anche la testimonianza dell’autista ed effettuati i rilievi del caso per stabilire esattamente le cause di quanto è avvenuto.
I precedenti
Sempre in Irpinia, sul raccordo Sa-Av, verso le 5 del mattino del agosto scorso, un altro autobus che viaggiava nella direzione del capoluogo campano aveva preso fuoco, rimanendo completamente distrutto. Anche in questo caso non c’era stata nessuna vittima: autista e passeggeri, i 25 musicisti della Banda di Gioia del Colle, erano riusciti a scendere e a dare l’allarme. Sul posto erano intervenuto i Vigili del Fuoco della centrale operativa di Avellino, la Polizia Stradale ed il personale dell’Anas. C’erano volute quasi due ore per spegnere le fiamme, e la circolazione era rimasta bloccata per tutto il tempo, con lunghe code. Il veicolo era poi stato messo in sicurezza e i passeggeri erano stati fatto salire su un altro autobus, che li aveva accompagnati a destinazione.
Prima ancora, nel 2013, caso analogo a causa di un cortocircuito sull’A16 Napoli-Canosa, nei pressi di un viadotto. Naturalmente vi era stati rallentamenti alla circolazione, determinati quella volta anche da un tir in avaria.
