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Irriducibili, denunciati per aver fatto il saluto romano

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Irriducibili denunciati per aver fatto il saluto romano. Accade ieri a Milano durante la commemorazione al Campo X del Cimitero Maggiore di Milano.

Irriducibili denunciati per aver fatto il saluto romano. Accade ieri a Milano durante la commemorazione al Campo X del Cimitero Maggiore di Milano. In quel luogo sono sepolte tutte le persone che sono cadute durante la Repubblica di Salò. A seguito di quanto è accaduto il prefetto Luciana Lamorgese ha dichiarato di essere “soddisfatta” di come siano state svolte le azioni per mantenere l’ordine pubblico durante la cerimonia del Campo X. Ha aggiunto inoltre che le persone che hanno disturbato la cerimonia con segni fascisti verranno denunciate.

Irriducibili denunciati

Irriducibili presenti durante la cerimonia di commemorazione per i caduti della Repubblica di Salò. Accade ieri al Campo X del Cimitero Maggiore di Milano. Il prefetto Luciana Lamorgese ha annunciato alla stampa che gli irriducibili che hanno partecipato all’evento verranno denunciati esattamente come è accaduto la volta precedente. Nonostante i numerosi divieti alcuni irriducibili non hanno resistito nell’alzare il braccio destro verso l’alto. Così sono stati denunciati per apologia di fascismo. Le persone identificate sono una trentina. Un numero piuttosto elevato se paragonato al totale dei presenti che erano circa un centinaio. I partecipanti a questo evento erano per lo più normali cittadini e militanti di destra di Forza Nuova. Anche se il gesto non è paragonabile a quello dello scorso 29 aprile è stato comunque segnalato e denunciato.

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L’evento precedente

Lo scorso 29 aprile, sempre al Campo X del Cimitero Maggiore di Milano, circa mille camerati avevano dato vita ad una vera e propria parata. Tutti e mille avevano fatto il saluto romano suscitando parecchie polemiche. Questa volta però nessuno la può passare liscia. Il sindaco Sala si è pronunciato per commentare l’accaduto. Ha voluto aggiungere che ogni qualvolta ci sarà anche un solo tentativo di celebrare il fascismo lui si posizionerà nettamente contro. Milano, dichiara, quei non-valori li ha già soppressi da tempo.

La cerimonia

Gli irriducibili hanno fatto sentire la loro presenza nei due momenti essenziali della cerimonia. Sia all’inizio che alla fine della celebrazione. Sia quando è stato pronunciato “L’Italia del Duce” che quando è stato pronunciato “Chiediamo che a questi morti sia data la dignità di combattenti“. In questi due momenti è scoppiato un applauso che ha voluto celebrare i 900 militari fascisti che sono morti dopo il 25 aprile. La cerimonia si è poi conclusa con la presenza in prima fila dei rappresentati di Forza Nuova. All’evento ha anche partecipato Attilio Carelli, segretario nazionale della Fiamma Tricolore, e ha parlato una donna vedova di un uomo sepolto nel Campo.

Il ricordo

Oltre a tutti i 900 caduti è stato ricordato in particolar modo Sergio Ramelli. Lo studente, militante e fiduciario del Fronte della Gioventù che venne ucciso nel 1975. Il ragazzo che con le sue gesta ha segnato parte della storia italiana viene ricordato ogni 29 aprile con una celebrazione dedicata interamente a lui.

Apologia del fascismo

In questi ultimi tempi in Italia si sente spesso parlare della repressione nei confronti del fascismo e di gesti invece legati all’apologia del fascismo. Ricordiamo i recentissimi eventi legati agli irriducibili degli stadi, sia quelli coinvolti nel caso di Anna Frank sia quelli che hanno imitato le gesta dei laziali in Germania. A questo proposito c’è stata una proposta di legge da parte del deputato del PD Emanuele Fiano. A settembre questa proposta di legge è stata approvata dalla Camera dei Deputati. La proposta di Fiano è quella di condannare da sei mesi a due anni di reclusione tutte quelle persone che faranno il saluto romano e che venderanno materiale che richiama i regimi totalitari. A votare contro questa legge sono stati la Lega Nord, il Movimento 5 Stelle e Forza Italia.

Dettagli della legge

La nuova legge prevede che venga introdotto un nuovo articolo all’interno del codice penale. Questo sarebbe l’articolo 293-bis, e ha il compito di punire tutti coloro che diffondono immagini o altri contenuti di natura fascista e di natura nazionalsocialista tedesca. In parole povere sarà dunque vietata la vendita di oggetti che raffigurano il Duce o Hitler. Inoltre saranno vietati tutti gli slogan che riconducono chiaramente sia agli stessi dittatori che ai dettagli sul loro regime. Al momento esiste già una legge che prevede il contenimento di gesti di stampo fascista o nazista.

Legge Scelba

Questa è la legge Scelba del 1952 che però risulta essere troppo permissiva. Motivo che ha spinto l’istituzione di un nuovo articolo. La legge Scelba è stata costituita per vietare che il partito fascista venga riorganizzato, sotto qualsiasi forma. Inoltre punisce anche tutti quelli che esaltano in pubblico fatti, eventi o princìpi del fascismo. La legge Fiano però risulta essere decisamente più precisa e volta a ridurre maggiormente questi eventi discutibili.