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Ischia, 39enne morto d'infarto durante una partita di calcetto con gli amici

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Aveva avvertito un malore, nulla di più. Così è morto un uomo durante una partita di calcetto nell'Isola di Ischia. Aperta la questione defibrillatore.

Un uomo di origine tedesca, di nome Swen Andreas Trani, è deceduto nella serata di ieri, 7 luglio 2021, a causa di un arresto cariaco, nell’isola campana di Ischia. Il tutto è accaduto mentre svolgeva una partita di calcetto con gli amici.

Un 39enne è morto durante una partita di calcetto con gli amici. La dinamica

Swen Andreas stava svolgendo una normale partita di calcetto con i suoi amici sul campo Don Luigi Di Iorio, nel comune di Barano d’Ischia. Improvvisamente, in preda ad un malore si è accasciato al suolo completamente privo di sensi, davanti agli occhi increduli dei suoi compagni. Mentre veniva allertato il 118, i primi soccorsi sono stati naturalmente prestati dai suoi amici, tra i quali vi era anche un medico che ha provveduto ad effettuare il massaggio cardiaco. All’arrivo dell’ambulanza i paramedici hanno provato nuovamente a rianimarlo con l’ausilio di un defibirillatore, ma ogni tentativo è stato vano. Non è quindi rimasta altra scelta che dichiarare il decesso dell’uomo.

Un 39enne è morto durante una partita di calcetto con gli amici. Il profilo della vittima

Swen Andreas Trani, 39 anni, era originario di Düsseldorf, Germania. Da anni era residente nell’isola campana di Ischia, precisamente a Campagnano, dove lavorava come Tecnico informatico esperto. Era sposato ed aveva 3 figli. Era un grande tifoso della squadra tedesca Borussia Dortmund ed aveva frequentato l’università di Zurigo. Non si sa ancora se la vittima fosse affetta da patologie pregresse. Molto amato dai cittadini dell’isola, sono stati tanti i messaggi di cordoglio da parte di amici e parenti.

Un 39enne è morto durante una partita di calcetto con gli amici. Le indagini

Sul luogo della tragedia, dopo l’arrivo dell’ambulanza, si è recata anche una pattuglia dei Carabinieri per svolgere i dovuti accertamenti. Non vi sono indagini in corso nè è stata necessaria un’autopsia per stabilire la causa del decesso della vittima, avvenuto infatti per infarto fulminante. Resta da chiarire però una questione molto importante che potrebbe portare le forze dell’ordine ad iniziare un’indagine, ossia la mancata presenza di un defibrillatore sul campo da calcio. Grazie ad esso, forse, anche questa tragedia si sarebbe potuta evitare. Al termine delle operazioni necessarie, la salma è stata restituita alla famiglia che provvederà ad organizzare il funerale del compianto Swen Andreas.