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Isola dei Famosi: il nuovo cane di Giulia Calcaterra

Isola dei Famosi: il nuovo cane di Giulia Calcaterra

In seguito alla morte del suo cane, Giulia Calcaterra appare in questa foto con un nuovo cane, un Golden Retriever con cui gioca e si diverte. In seguito alle polemiche e allo scalpore mediatico per via del suo cane, ora Giulia Calcaterra, ex velina e ora naufraga de L'Isola dei Famosi, ha un nuovo...

In seguito alla morte del suo cane, Giulia Calcaterra appare in questa foto con un nuovo cane, un Golden Retriever con cui gioca e si diverte.

In seguito alle polemiche e allo scalpore mediatico per via del suo cane, ora Giulia Calcaterra, ex velina e ora naufraga de L’Isola dei Famosi, ha un nuovo cane come mostra questa immagine.

Calcaterra era finita nel polverone mediatico e ha ricevuto alcune critiche da parte di associazioni animaliste, in quanto il suo cane, un Rottweiler, è stato fatto sopprimere in seguito a una malattia, come lei stessa aveva detto:

“Il cane, purtroppo, è stato fatto sopprimere per una malattia accertata e certificata dal veterinario. Ho fatto davvero di tutto per far sì che questo non dovesse accadere. Purtroppo non riconosceva più me come padrona: mi ha aggredita e ha aggredito anche mio fratello. La situazione non poteva più essere gestita, non sono riuscita a trovare nessuno che potesse occuparsene come un cane di questo genere in queste condizioni avrebbe richiesto. Posso però in tutta onestà dire che ho cercato di evitare tutto ciò fino all’ultimo”.

In sua difesa, per cui fu licenziata da Mediaset, il suo veterinario il quale disse: “Giulia mi chiamava piangendo anche se il suo cane non mangiava o dava un colpo di tosse. Conosco la famiglia di Giulia da dieci anni. Vennero fino dalla provincia di Novara per un problema di dieta di un cane: questo per dire quanto tengano ai loro animali. Da allora hanno affidato i diversi cani che hanno avuto alle mie cure. Il rottweiler lo presero quattro-cinque anni fa. Dormiva in casa e me lo portavano per qualsiasi problema. Intorno a maggio mi riferirono che aveva ringhiato più di una volta al fratello piccolo di Giulia, di 10-12 anni. Un classico problema di gelosia della specie. Consigliai due alternative. Farlo addestrare, ma Giulia era troppo sensibile per avere polso con un molossoide, che, sia chiaro, necessita sempre di una scuola. O darlo in adozione, per evitare il rischio che mordesse il bimbo. Infatti iniziò il passaparola tra gli animalisti”.

Il veterinario parla poi dei problemi del cane, in quanto affetto da una torsione gastrica: “Uno dei problemi congeniti di cui possono soffrire i cani a torace largo come rottweiler, alani e pastori tedeschi. Una patologia che uccide in 15-20 minuti. Arrivò qui che era già morto. Constatai la malattia, e diedi il certificato di morte ai proprietari, perché risultava registrato in Piemonte. Al fratellino di Giulia dissero giustamente che il cane era stato adottato e non che era morto. E io, per il futuro, consigliai un cane più adatto a convivere con un bimbo. Infatti presero un Golden Retriever”.