> > Istamina: il Ministero della Salute ordina il ritiro dei filetti di acciughe ...

Istamina: il Ministero della Salute ordina il ritiro dei filetti di acciughe Eurospin

istamina

Il Ministero della Salute ordina il ritiro dei filetti di acciughe in vendita nei supermercati Eurospin di marca Athena: "Contengono istamina".

Acciughe con istamina. È per questo che il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro dei vasetti di marca ATHENA in vendita nei supermercati Eurospin Italia. Si tratta ovviamente di una forma precuzionale per il bene dei cittadini, ma a quanto appreso il prodotto potrebbe contenere tracce della molecola.

Se assunta, infatti, l’istamina potrebbe dare reazioni allergiche e provocare seri danni alla salute di chi l’ha ingerita. Tra i sintomi rilevati, dovuti al consumo di prodotti contenente istamina, sono stati riscontrati: nausea, spasmi, arrossamento della pelle, oltre a tachicardia e diarrea. Chi avesse problemi respiratori e avesse consumato tale prodotto, potrebbe andare incontro a dispnea e broncospasmi.

Non è la prima volta che alcuni prodotti sospettati di contenere tracce di istamina, vengono ritirati dal mercato. Un po’ di tempo fa, nello scorso mese di luglio, è stato sospeso dalla vendita il lotto T154-17 dell’azienda Trivaris SI e, ancora prima, erano stati ritirati lotti di tonno decongelato e poi lavorato della ditta Ittica Zu Pietro di Bisceglie. Il marchio che li identifica era il seguente IT CE 2830, la data di scadenza erano il 2 giugno e il 7 giugno 2017.

istamina

L’istamina

L’istamina (o 2-(4-imidazolil)etilammina, formula C5H9N3) è una molecola organica, appartenente alla classe di ammine biogene, uno dei mediatori chimici dell‘infiammazione e deriva dalla decarbossilazione dell’istidina ad opera della istidina decarbossilasi; condivide in questa sede numerosi effetti con la serotonina. L’istamina ha anche un ruolo come neurotrasmettitore.

La decarbossilazione dell’istidina nelle carni di pesci sgombroidi, quali tonno e altri pesci azzurri, e la conseguente formazione di istamina, è alla base della cosiddetta sindrome sgombroide.

Cosa provoca l’istamina

vasocostrizione delle grandi arterie, per azione sulla muscolatura liscia (ipertensione),

vasodilatazione delle arteriole, per apertura degli sfinteri precapillari, effetto che normalmente viene svolto localmente. Se la vasodilatazione avviene a livello sistemico si ha ipotensione.

aumento della permeabilità dei capillari e delle venule post-capillari, attraverso diverse modificazioni delle cellule endoteliali. Così agendo permette un maggiore afflusso di leucociti nella zona traumatizzata e forse infetta.

broncocostrizione dovuta alla contrazione delle cellule muscolari bronchiali. L’istamina è cronologicamente uno dei primi mediatori che intervengono nello sviluppo dei sintomi di un attacco di asma allergico.

Istamina e patologie neurologiche

Sono state riscontrate delle variazioni significative del sistema istaminergico in alcuni disordini neurologici come la sclerosi multipla, l’encefalopatia alcoolica di Wernicke, la malattia di Alzheimer e la sindrome di Down. Sia che derivi dai mastociti che dai neuroni, l’istamina può partecipare in questi processi attraverso un controllo della permeabilità vascolare e della barriera emato-encefalica alle cellule immunitarie periferiche. La capacità dell’istamina di potenziare le risposte NMDA-dipendenti potrebbe spiegare parte dei suoi effetti neurotossici riscontrati nelle encefalopatie tossiche, specie quelle da alcolici e da epatopatie croniche (ammoniopatie), ma anche qualche condizione genetica come l’istidinemia, dove la sintesi dell’istamina riceve gravi squilibri della sua sintesi.

L’istamina neuronale è un mediatore della condizione nota come cinetosi. I neuroni istaminergici infatti sono attivati da disturbi vestibolari e secernono così istamina verso i centri del vomito del tronco encefalico. Infatti, gli antagonisti dei recettori H1 sono generalmente dei buoni antiemetici.