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Italia al Consiglio di Sicurezza Onu come membro non permanente. Trovato un accordo con l’Olanda: un anno a testa a partire da gennaio 2017.
Tre nazioni per due posti, ma si trova un accordo che accontenta tutti e manda l’Italia al Consiglio di Sicurezza Onu.
Parità fino all’ultimo voto
Svezia, Italia e Olanda si giocavano i due posti disponibili come membro non permanente del Consiglio di Sicurezza Onu nel biennio 2017 / 2018. La prima votazione ha approvato subito la Svezia, poi la situazione si è impantanata al momento di decidere il secondo nome. Quando l’assemblea si è espressa con una perfetta parità (95 voti a testa) il messaggio è stato recepito dalle delegazioni italiana e olandese come un’approvazione da condividere. “L’Assemblea Generale” ha spiegato il ministro degli esteri olandese Bert Koenders “ha inviato un chiaro segnale”, “ossia che approva allo stesso modo Italia e Olanda”.
“Un messaggio di unità di due paesi europei”
“Serviremo un anno a testa” ha spiegato Paolo Gentiloni, il quale ha aggiunto che “con questa proposta” l’intenzione è quella di “passare un messaggio di unità di due paesi europei”. Oggi alle 16 (ora italiana) l’assemblea si riunirà per dare l’approvazione ufficiale alla proposta italo – olandese. L’Italia ricoprirà per prima l’incarico di membro non permanente a partire da gennaio 2017. L’Olanda subentrerà nel gennaio dell’anno successivo.