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Italia tutta in zona bianca dopo Ferragosto: i dati sui ricoveri salvano Sicilia e Sardegna

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I dati diffusi dall'Agenas sui ricoveri suggeriscono che anche dopo Ferragosto tutte le regioni d'Italia rimarranno in zona bianca.

Nella settimana successiva a Ferragosto l’Italia continuerà ad essere interamente in zona bianca: Sicilia e Sardegna, che rischiavano la fascia gialla a causa dell’aumento dei ricoveri, non hanno infatti superato le soglie che determinano il passaggio di zona. La prima isola ha un tasso di occupazione dell’area medica pari al 14% e delle terapie intensive al 7%, la seconda del 7% e dell’11%.

Italia zona bianca dopo Ferragosto

Gli ultimi dati diffusi dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari hanno certificato un ulteriore aumento dei ricoveri in entrambe le regioni, ma sembra difficile che si possa superare la soglia critica entro il prossimo monitoraggio previsto per venerdì 13 agosto. Si tratta di una buona notizia per residenti e turisti nella settimana di Ferragosto, anche se le autorità locali continuano a raccomandare prudenza e rispetto delle regole per evitare che la situazione peggiori. Per quanto riguarda l’incidenza settimanale dei casi ogni 100 mila abitanti, in Sicilia è pari 120 mentre in Sardegna a 146.

Italia zona bianca dopo Ferragosto: il possibile passaggio di zona

Il cambia di fascia potrebbe dunque scattare dalla settimana successiva, ovvero dal 23 agosto. Ciò avverrà qualora si dovessero contemporaneamente superare le soglie previste per l’entrata in zona gialla ovvero il 10% delle terapie intensive e il 15% dei reparti ordinari occupati. Sotto osservazione vi è anche la Calabria, che ha registrato un balzo notevole delle ospedalizzazioni in area medica (13%) ma ha ancora le rianimazioni poco occupate (2%).

Se la Sicilia dovesse entrare in zona gialla nell’ultima settimana del mese, si troverebbe a dover reintrodurre alcune restrizioni anti contagio. Oltre all’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, si potrebbe infatti cenare al ristorante solo ai tavolini all’esterno mentre all’interno il servizio dei locali dovrebbe terminare alle 18. Oltre all’impatto delle misure sulla vita di residenti e turisti, la zona gialla potrebbe dunque riflettersi negativamente sulle prenotazioni dei turisti.