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Italia tutta zona bianca dal 21 giugno: la previsione dei tecnici

Ecco quando l'Italia potrebbe tornare tutta "bianca"

Italia tutta zona bianca entro la fine di giugno: la previsione somma il 40% di immunizzazioni ottenute con i cittadini che hanno già contratto covid

Italia tutta zona bianca entro la fine di giugno: la previsione dei tecnici starebbe tutta in un documento del ministero della Salute che fonda sul dato per cui nel paese la percentuale di immunizzati sarebbe prossima al 40%. Da lì a scivolare verso uno stato di cose che vedrebbe l’Italia zona bianca diffusa il passo è breve, ma graduale, anche a tener conto delle situazioni ancora abbastanza eterogenee delle singole regioni.

Italia tutta zona bianca entro la fine di giugno: la previsione dei tecnici sul 40% degli italiani

Il documento in questione è stato rivelato in parte sulle colonne del Messaggero e parla di uno “scenario plausibile”. Ma come si è arrivati a calcolare che si sia vicini al 40% di immunizzazione degli italiani? La premessa è empirica: almeno il 32% ha già ricevuto la prima dose e, dati del Regno Unito alla mano, questo metterebbe al sicuro dalle forme più gravi di covid nei 15 giorni successivi all’inoculazione stessa. Il dato aggiuntivo è quello dei 3,7 milioni di italiani che con il covid hanno già fatto i conti, a cui si sommano coloro che lo hanno contratto senza saperlo o accusare colpo in maniera evidente e passibile di “censimento sanitario ufficiale”.

Italia tutta zona bianca entro la fine di giugno: la previsione dei tecnici: la soglia dei 50 casi ogni 100mila abitanti

Secondo questo range la percentuale del 40% di immunizzati sarebbe dato congruo e lancerebbe l’Italia verso uno scenario di fine giugno abbastanza definito. Quale? Quello per cui ci sarebbero 50 casi ogni 100mila abitanti, dato che è il “grimaldello” per accedere alla zona bianca. C’è però il problema della disomogeneità delle varie realtà regionali, ecco perché la forbice temporale giugno prevederebbe comunque degli step. Il Decreto Riaperture fresco di “affaccio” in GU mette in casella virtuosa già Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Dal primo giugno queste regioni potranno eliminare il coprifuoco e la quasi totalità delle restrizioni.

Italia tutta zona bianca entro la fine di giugno: la previsione dei tecnici e le situazioni delle regioni

Dal 7 giugno poi toccherà ad Abruzzo, Veneto e Liguria. Senza contare che Lazio ed Emilia Romagna sono lì, ad un passo dal “presentare certificazione” per entrare nel club delle regioni bianche, sia pur solo dopo il report del 14 giugno, dato che i numeri virtuosi da soli non bastano ma devono sedimentare per almeno tre settimane. A scendere poi ci sono le regioni in cui la situazione è ancora complessa come la Valle d’Aosta, l’unica regione in fascia arancione che ha 156 casi ogni centomila abitanti. In mezzo ci sono poi Campania, 146, della Basilicata, 120, Puglia, 117 e Calabria, 112.