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Dopo campagne pubblicitarie di massa che hanno coinvolto pure alcuni dei volti Mediaset più conosciuti, Glee approda su Italia Uno (ieri alle 19.35 il primo episodio) e fa…flop! Il primo episodio “Voci fuori dal coro” si è fermato sotto il milione di spettatori (969.000 spettatori, 4,12% di share) realizzando il peggior risultato per quella fascia oraria. E come mai? ci si chiede. Il telefilm in USA continua ad essere un vero e proprio fenomeno con ascolti da record e pure su Sky la seconda stagione – nonostante la rete sia carica di cliccatissimi siti di Glee streaming – sta andando abbastanza bene. Ecco, nella domanda la risposta.
Glee arriva troppo tardi in Italia, l’onda del fenomeno ha già travolto il nostro paese da un pezzo e gli interessati al genere non si sono fatti mancare la visione degli episodi sul satellite o su Internet (le community e i forum dei siti che offrono lo streaming degli episodi ospitano migliaia di appassionati che conoscono già a memoria le prime due stagioni). Comunque siamo ancora alla prima puntata e, se è vero che l’esordio è stato deludente, ci sono ancora i margini per una crescita. E’ anche vero che in tv c’è poco tempo per sperimentare, vedi il caso “The Vampire diaries” sparito dal palinsesto dopo qualche puntata dagli ascolti bassi (Anche in questo caso, il telefilm è stato mandato in onda con notevole ritardo rispetto al debutto).
Nel frattempo, dopo le news che avrebbero dato come certa una puntata celebrativa per lo scugnizzo Justin Bieber, arriva secca la smentita del creatore Ryan Murphy che tiene a sottolineare, per la dignità della serie, come puntate di questo tipo vengano realizzate solo per star che hanno fatto la storia e hanno un vasto repertorio (Madonna, Britney Spears…). Bieber comunque ci sarà, reciterà in una puntata e canterà per Rachel.
Continuano a circolare voci insistenti anche sulla presunta partecipazione di Lady Gaga che proprio in Glee dovrebbe presentare il nuovo singolo “Born this way”. La canzone dovrebbe comporre la colonna sonora di una puntata della prossima primavera che vedrà come protagonista il bullo del liceo McKinley, segretamente gay.
