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Ivano Marino minaccia atleta olimpionico: "Dico a tutti che sei gay"

Ivano Marino

Ivano Marino è coinvolto in un processo per stalking. Il motivo è che avrebbe minacciato un suo ex, un atleta olimpionico, di rivelare la sua omosessualità.

Ivano Marino è un ex corteggiatore di Uomini e Donne. Molto seguito in rete, può vantare più di 300mila seguaci su Instagram. Ora, però, a far parlare di lui non è nulla di positivo per la sua carriera e per la sua persona. Marino sarebbe coinvolto in un’indagine giudiziaria. Il motivo? Pare che l’ex corteggiatore non avrebbe dato tregua ad una sua vecchia fiamma. Il fashion blogger e web influencer, per sei mesi, non ha lasciato tranquillo il suo ex. Quest’ultimo sarebbe un atleta famoso olimpico. Non dichiarato gay. Per questo motivo, Marino avrebbe minacciato di rivelare pubblicamente la sua omosessualità. Di conseguenza, si è ritrovato ad affrontare un processo per stalking. Proprio ieri a piazzale Clodio in un’udienza blindata, a porte chiuse con i carabinieri a presidio. La procura ha chiamato a testimoniare anche il famoso cantante Marco Carta. Il nome della vittima non è stato reso pubblico.

Ivano Marino

La testimonianza di Marco Carta

Il primo a prendere la parola è stata proprio la vittima dello stalking ininterrotto. Quest’ultimo ha esordito spiegando le motivazioni che l’hanno portato a denunciare. “Mi sono deciso a denunciare perché non ce la facevo più. Inviava messaggi a me, ma anche a conoscenti”. Anche Marco Carta, chiamato a raccontare i fatti, ha confermato la sua tesi. Dichiarando che Marino voleva, effettivamente, far circolare quella voce.

L’aula è stata sgomberata dopo poco. Giusto il tempo di dire qualche parola. L’udienza è stata chiusa al pubblico su commissione del difensore della vittima, l’avvocato Tatiana Minciarelli. Peccato che, la forza pubblica sia stata sollecitata dall’intervento del cantante vincitore di Amici. L’attenzione del pubblico è stata attirata dalla sua presenza all’esterno dell’edificio, in attesa di intervenire.

L’imputato prenderà la parola solamente durante la prossima udienza. Dovrà difendersi da accuse pesanti. Tra cui quella di sostituzione di persona.

L’imputato Ivano Marino prenderà la parola la prossima udienza

Ivano Marino non si è pronunciato in questa udienza. Avrà l’opportunità di difendersi solamente durante la prossima sessione. Marino dovrà difendersi da pesanti accuse. Anche dall’accusa di sostituzione di persona. Tutto perché, per perseguitare il suo ex in ogni modo possibile, il fashion blogger avrebbe creato profili falsi su vari social network. Facebook, Instagram e persino su Twitter.

Gli accertamenti sulle molestie rivolte tramite il web erano stati delegati dal pm Francesca Passaniti alla polizia giudiziaria della Procura. Ed anche agli esperti della Postale. In particolar modo potrebbero essere una prova schiacciante i messaggi su WhatsApp e i vari sms mandati alla vittima. Questi non costituirebbero un vantaggio per Ivano Marino, anzi tutt’altro. Potrebbero essere prove sufficienti per incriminarlo.

“Vogliono che tutti sappiano” minacciava Marino. Voleva che l’ex fiamma ammettesse al mondo intero la sua omosessualità. Al contrario, l’atleta voleva mantenere una certa riservatezza.