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iziwork, con rientro in ufficio office manager receptionist addetti alla vigilanza e pulizie profili più ricercati

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Roma, 5 ott. (Labitalia) - Il rientro negli uffici spinge la richiesta di office manager, receptionist, addetti alla vigilanza e alle pulizie: sono i profili più ricercati, con 1/4 delle posizioni aperte a livello nazionale. Emerge dall’Osservatorio sul mercato del lavoro in somministra...

Roma, 5 ott. (Labitalia) – Il rientro negli uffici spinge la richiesta di office manager, receptionist, addetti alla vigilanza e alle pulizie: sono i profili più ricercati, con 1/4 delle posizioni aperte a livello nazionale. Emerge dall’Osservatorio sul mercato del lavoro in somministrazione condotto da iziwork, startup nata con l’obiettivo di migliorare l’accesso al mondo professionale, digitalizzando e ottimizzando i processi di ricerca e selezione del personale grazie alla tecnologia e all’intelligenza artificiale. L’analisi è stata condotta analizzando le richieste di oltre 650 aziende clienti e le candidature provenienti da un database di circa 500.000 professionisti, su tutto il territorio nazionale e grazie al lavoro dei 7 hub territoriali inaugurati dalla startup in Italia.

Sulla base delle richieste delle aziende clienti, dall’Osservatorio iziwork, emerge che i top 5 settori che necessitano maggiormente di figure in somministrazione sono: servizi per le aziende (25% del totale delle offerte di lavoro pubblicate) per la ricerca di office manager, receptionist, addetti alla vigilanza e alla pulizia; logistica & trasporti (23% del totale delle offerte di lavoro pubblicate) per la ricerca di corrieri, magazzinieri e mulettisti; manifattura & industria (21,7% del totale delle offerte di lavoro pubblicate) per la ricerca di operai, generici e specializzati, saldatori, addetti al confezionamento e alla produzione; hostess/steward e professionisti per l’accoglienza in eventi, fiere, concerti e spettacoli dal vivo (20% del totale delle offerte di lavoro pubblicate); horeca (9% del totale delle offerte di lavoro pubblicate) per la ricerca di cuochi, camerieri, lavapiatti e responsabili di sala.

La definizione di formule ibride che alternano al lavoro da remoto il ritorno in presenza in azienda ha alimentato la ricerca di profili per il ritorno negli uffici. Nell’ultimo quadrimestre le posizioni aperte per figure di back office, come office manager e receptionist, e per i profili dedicati ai servizi per le aziende, come addetti alla vigilanza e alle pulizie, hanno rappresentato il 25% del totale delle ricerche pubblicate dalla startup, al 1° posto fra le figure professionali più ricercate a livello nazionale, con un picco del 36% in Piemonte e percentuali più contenute in Lombardia (18,8%), Emilia-Romagna (16%) Veneto (12%) e Friuli (7%).

Continua il trend occupazionale positivo incentivato dalla ripresa degli eventi e degli spettacoli dal vivo. A giugno la richiesta di hostess, steward e di professionisti per i servizi di accoglienza ha rappresentato il 20% delle offerte di lavoro pubblicate da iziwork a livello nazionale. Il dato più sorprendente giunge dalla città di Torino, dove il numero di ricerche aperte per fiere, spettacoli ed eventi sportivi corrisponde al 40% del totale delle posizioni promosse dalla startup.

Non si esaurisce la propulsione del settore logistico innescata dalla pandemia e dai nuovi comportamenti di acquisto online dei consumatori che premiano e-Commerce e home delivery. Secondo i dati iziwork, i lavoratori del comparto logistico come corrieri, magazzinieri, mulettisti e autisti rappresentano il 23% dei profili richiesti dalle aziende a livello nazionale, rientrando nella top 5 delle figure più ricercate in tutti i territori presidiati dalla startup.

In Veneto la richiesta di lavoratori in questo campo ha toccato il 46%, in Piemonte il 40% e in Friuli il 20%. Meno accentuata la richiesta in Emilia-Romagna (16,5%) e in Lombardia (15,4%). Fra i core business di iziwork, la ricerca di lavoratori per il comparto industriale e manifatturiero ha subito una lieve flessione nel 2° quadrimestre 2022. Rispetto al periodo precedente in cui operai, saldatori, confezionatori e addetti di produzione, generici e specializzati, rappresentavano la categoria professionale più ricercata fra le offerte pubblicate dalla startup (38%), la stessa categoria di lavoratori è scivolata al 3° posto nel periodo maggio-agosto, con una percentuale del 21,7% a livello nazionale.

La domanda risulta più elevata in territori ad alta densità produttiva, come il Friuli-Venezia-Giulia, in cui raggiunge il 67,5% delle richieste di personale, in Lombardia nelle province di Bergamo e Brescia (72%) e in Emilia-Romagna (60%), mentre è più contenuta in Veneto (38%) e in forte calo a Torino e in Piemonte, dove si ferma al 5%. A pesare sul forte decremento in Piemonte, la battuta d’arresto del settore automotive e della produzione metalmeccanica, causata dalla scarsità di materie prime, dall’aumento dei costi e dalle turbolenze sull’intera supply chain e catena produttiva.

Continuano le criticità nella ricerca di personale horeca. Fra maggio e agosto, la domanda di lavoratori per il settore ha subito una forte accelerazione. La ricerca di professionisti come cuochi, camerieri, lavapiatti e responsabili di sala ha raggiunto il 9% delle offerte di lavoro pubblicate a livello nazionale, rientrando nella top 5 dei settori che offrono più impiego nel lavoro in somministrazione.

Lato lavoratori, si ferma invece al 2,3% la percentuale di candidati sul totale che ha fatto application per le posizioni in ambito Ho.re.ca, confermando le criticità legate alla mancanza di profili nel settore.