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Jet privati: viaggi di lusso a poco prezzo

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In passato i jet privati venivano usati solo dai più ricchi. Oggi sono più accessibili anche ai meno ricchi: vediamo come prenotare un volo di lusso.

I viaggi in aereo per la maggior parte delle persone comuni significano code al check in, ore di attesa, controlli di documenti e così via. Quando si decide di salire su un aereo, si deve mettere in conto sempre di perdere quasi mezza giornata prima della partenza. A volte, è più il tempo passato in attesa tra i vari passaggi, che il viaggio stesso. Sempre che non ci siano scioperi a sorpresa, che annullano del tutto la possibilità di partire. Ovviamente, tutti questi inconvenienti non ci sarebbero se viaggiassimo comodamente su un jet privato. Un sogno. Che ora pare essere un privilegio non solo di pochi e ricchissimi. Ecco come poter fare un viaggio di lusso a prezzi competitivi.

Jet e costi

Fino a qualche tempo fa, solo pochissimi potevano permettersi viaggi di lusso, su aerei privati. Con l’introduzione e la diffusione dell’economia cosiddetta “della condivisione”, anche questo settore pare aver aperto le porte a più clienti. Sono nate a tal proposito delle compagnie specializzate, che mettono direttamente in contatto i clienti con chi si occupa della gestione dei voli su jet privati. Questo già consente di poter saltare il passaggio con i broker, intermediari tra clienti e jet privati, che chiedevano commissioni ovviamente altissime. Oggi è possibile quindi cercare voli privati da sé, e approfittare soprattutto di offerte legate a questo tipo di viaggio. Vengono chiamate “empty legs”. Sono offerte che permettono di riempire i posti di jet che altrimenti viaggerebbero quasi vuoti. E’ possibile usufruire di queste offerte tramite specifiche app o siti. I costi saranno totalmente abbattuti rispetto alla possibilità di prenotazione tradizionale.

Occasioni di lusso

Le più note giovani compagnie che permettono di fare questi affari sono startup. Alcune di loro, per poter usufruire delle proprie offerte non richiedono neanche il pagamento di una quota come socio iscritto al servizio. Altre invece prevedono il pagamento di una salata quota annuale. E’ stato creato in questo modo un nuovo mercato, si è rivoluzionato il modo di viaggiare. Ora il 60% delle persone che volano privatamente sono clienti nuovi, che prima non potevano permettersi di volare con jet di lusso. E’ ovviamente un mercato di nicchia, che però può potenziare in modo esponenziale le proprie possibilità. Ora un jet privato fa in media 200 ore di volo l’anno. Con i giusti accorgimenti potrebbe farne 1.500.

Uber dei cieli

Spesso queste nuove startup sono accessibili fino a un certo punto. Per poter usufruire dei loro servizi, infatti, può essere necessario abbonarsi. La quota annuale in media ammonta a qualche migliaio di euro. Da pagare non appena ci si abbona, e dopo attento controllo finanziario da parte delle società. Ecco che però gli abbonati hanno subito a disposizione una serie di voli quasi vuoti da poter riempire con occasioni di viaggio gratuite. Unico neo, i voli gratuiti vengono annunciati non più di 24 ore prima della partenza. I voli più cari sono quelli on demand, scelti ad hoc per occasioni particolari. La tendenza comune, tra le tante nuove compagnie, è l’offerta competitiva anche su voli che prima erano praticamente inaccessibili. Un lusso che diventa sempre più alla portata.