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Johnson&Johnson, Perno: "Tutti i vaccini hanno proteina che può scatenare coaguli"

johnson perno

Il virologo Carlo Perno ha spiegato che anche gli altri vaccini oltre al Johnson & Johnson possiedono la proteina legata all'insorgere dei coaguli.

Con la sospensione delle somministrazioni del vaccino Johnson & Johnson da parte degli Stati Uniti sale anche in Italia l’allerta verso il farmaco anti Covid, per il quale tuttavia gli esperti ribadiscono di non preoccuparsi. A tal proposito il virologo Carlo Perno ha infatti affermato che l’eventuale possibilità soffrire di coaguli nel sangue dopo la vaccinazione è legata a una specifica proteina presente sia nel coronavirus Sars-Cov-2 che in tutti i vaccini attualmente disponibili oltre al Johnson & Johnson, anche se non è ancora stato chiarito il rapporto di causa-effetto tra le somministrazioni e le trombosi.

Johnson & Johnson, parla il virologo Perno

Intervistato in collegamento con la trasmissione televisiva Tagadà, Carlo Perno ha dichiarato: “Questo virus ha la capacità di generare coaguli nel sangue attraverso le sue proteine. Alcune di queste proteine – in particolare una, la S1 – sono presenti all’interno dei vaccini. Pertanto non dev’essere del tutto sorprendente che possa esserci, anche se non è comprovato il rapporto di causa-effetto, e che questa proteina in casi rari possa agire con l’organismo generando una trombosi”.

Proprio per questo motivo, il remoto rischio che si sviluppi un coagulo: Vale per tutti questi vaccini, hanno tutti la stessa proteina che è la più immunegona cioè quella che dà una risposta vaccinale maggiore”.

Commentando poi la sospensione precauzionale del vaccino da parte della Fda americana, il virologo ha spiegato: “La richiesta di blocco – non ancora operativa – da parte della Food and Drug Administration americana nasce da sei casi su sette milioni di persone vaccinate. Sono esattamente le stesse percentuali di trombosi che noi abbiamo avuto in Europa e in Italia. Quindi siamo nella fase dell’istruzione della pratica, stiamo cercando di capire che cosa sta succedendo”.

In conclusione, Perno ha affermato: “Io però devo dire che non ho mai ritenuto e continuo a non ritenere Johnson & Johnson la panacea di tutti i mali. È un ottimo vaccino che ci servirà moltissimo, ma non possiamo dire che con esso risolveremo i nostri problemi”.