simonerausi Va bene, la canzone è brutta, lei pure. Non usa mezzi termini Lady Gaga e chi siamo noi per non farlo quando parliamo di lei. Perchè in fondo di lei parliamo sempre.
Stavolta al centro delle polemiche c’è il suo ultimo video “Judas” accusato dalla stampa di aver fatto un uso improprio e scioccante di simboli cristiani (D’altronde cosa aspettarsi dal videoclip di una canzone che recita: “Sono innamorata di Giuda e sono una santa pazza”). In effetti i simboli biblici, dal crocifisso alla lavata di piedi, ci sono tutti. E ci sono pure gli apostoli, Peter e John, vestiti di giubotti di pelle e teschi (c’è pure un motociclista coronato di spine). C’è anche il bacio di Giuda ma tra le due bocche si insinua una pistola spara rossetto.
Senza dubbio il video è fatto bene e le coreografie, Beh Gaga balla bene, ma d’altronde quale video dell’esuberante pop star non è degno di nota? Ah giusto, “Born this way”.
Ad ogni modo, la canzone è quel che è, ritmo ipnotico e martellante, lontani però i fasti di “Paparazzi” e “Telephone”. GaGa difende la sua creatura: “Esprime concetti moderni, e rappresenta la liberazione della parola giuda dai pregiudizi”.
Sarà, voi che ne pensate? GUARDA IL VIDEO
Nel frattempo, rimosso in velocità dalla rete, è apparso anche un video in cui una Gaga in lacrime allo specchio durante una seduta trucco affermava di essere una fallita.
E allora, ma se non ci credi tu Gaga come possiamo farlo noi? Juda-a-a-a-as!
