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Julian Assange rifugiato politico, la Camera dice no: Movimento 5 Stelle astenuto

Julian Assange

L'Italia ha deciso di non riconoscere lo status di rifugiato politico a Julian Assange. La Camera dei deputati ha respinto la mozione.

L’Italia ha deciso di non riconoscere lo status di rifugiato politico a Julian Assange. La Camera dei deputati ha respinto la mozione presentata Alternativa.

Julian Assange rifugiato politico, la Camera dice no: Movimento 5 Stelle astenuto

L’Italia ha deciso di non riconoscere lo status di rifugiato politico a Julian Assange. La Camera dei Deputati ha respinto la mozione presentata dai parlamentari di Alternativa, che impegnava il governo a riconoscere la protezione internazionale al fondatore di Wikileaks. Il testo è stato bocciato con 225 no, 22 sì e 137 astenuti, tra cui il Movimento 5 Stelle. Di conseguenza il governo ha espresso con la maggioranza la sua contrarietà a questa richiesta. 

Julian Assange rifugiato politico, la Camera dice no: “WikiLeaks ha consentito alla democrazia di superare e mostrare i limiti del giornalismo tradizionale”

Secondo i deputati di Alternativain nome di un’inesistente fratellanza atlantica, il Parlamento ha consumato l’ennesimo atto di vigliaccheria nei confronti della libertà di informazione. La totale subalternità a Washington che detiene italiani falsamente accusati e si è sempre fatta beffe della giustizia italiana, come nel caso della strage del Cermis, ha spinto la gran parte dei deputati a disinteressarsi della persecuzione che Assange sta subendo da anni dalla democrazia di Guantanamo“. Secondo i parlamentari che hanno presentato la mozione, Assange avrebbe contribuito ad aumentare la consapevolezza della pubblica opinione mondiale rispetto ai governi, agli uomini di potere, alle lobbby, alle reti di relazioni e agli eventi. “La sua WikiLeaks ha consentito alla democrazia contemporanea di superare e mostrare i limiti del giornalismo tradizionale” hanno spiegato.

Julian Assange rifugiato politico, la Camera dice no: “Oggi è un giorno triste per la democrazia”

Lasciare che Assange sia soggetto alle sue dure condizioni carcerarie è l’attentato definitivo, oltre che alla sua persona, al giornalismo investigativo e la sconfessione da parte del Parlamento e del governo italiano del diritto di tutti i cittadini di essere informati su ciò che li circonda, diritti sanciti dalla nostra Costituzione, dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e dalla Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Oggi è un giorno triste per la democrazia e per le nostre libertà. Perché non salvaguardare l’incolumità di Julian Assange equivale a rinunciare a difendere le libertà individuali di ognuno di noi e i valori su cui si fonda la nostra società” hanno dichiarato i deputati. La mozione, però, è stata respinta. Liberi e Uguali, Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia si sono astenuti, mentre Pd, Lega e Forza Italia hanno votato no