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Juncker Jean Claude chi è

Juncker

Ecco chi è Jean Claude Juncker, Presidente della Commissione Europea. Egli ha ricoperto molteplici incarichi sia in Lussemburgo che nel Parlamento Europeo. Jean Claude Juncker è uno dei massimi esponenti politici in Europa, ricoprendo la carica di Presidente della Commissione Europea dal 1 Novemb...

Ecco chi è Jean Claude Juncker, Presidente della Commissione Europea. Egli ha ricoperto molteplici incarichi sia in Lussemburgo che nel Parlamento Europeo.

Jean Claude Juncker è uno dei massimi esponenti politici in Europa, ricoprendo la carica di Presidente della Commissione Europea dal 1 Novembre 2014. Considerato uno dei parlamentari con più esperienza, è stato in passato il primo ministro del Lussemburgo.

Junker è nato a Redange-sur-Attert, città in confine con il Belgio, il 9 dicembre del 1954. Dopo la laurea in diritto, dal 1990 al 1995 divenne presidente del Partito Popolare Cristiano Sociale, oltre a essere nel 1982 segretario di Stato al Lavoro e alla Sicurezza Sociale. Due anni più tardi divenne Ministro del Lavoro per il Parlamento lussemburghese, diretto da Jacques Santer.

Nel 1995 fu nominato Primo Ministro del Lussemburgo, nel contempo esercitò le funzioni di ministro delle Finanze, del Lavoro e del Tesoro. Vinse inoltre le elezioni nel suo paese, troncando la coalizione con il Partito Socialista Operaio lussemburghese durata 15 anni. Per sei anni fu Governatore della Banca Mondiale e successivamente Governatore del Fondo Monetario Internazionale. Nel 2005 divenne presidente permanente dell’Eurogruppo. Il suo ruolo divenne cardine del 2008, in seguito alla crisi economica: i contrasti per le ingerenze francesi e tedesche, lo portarono quattro anni più tardi alle dimissioni.

Nel 2013 Juncker diede le sue dimissioni come Presidente del Lussemburgo, reo di aver costituito una polizia politica segreta e di aver schedato migliaia di cittadini. Inoltre i media internazionali seguirono con molta attenzione lo scandalo lussemburghese del LuxLeaks, incentrato dall’elusione fiscale di alcune aziende internazionali nello stato. Famoso anche il suo contrasto con Silvio Berlusconi, in merito alle dichiarazioni di quest’ultimo sull’Olocausto.