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Juventus, Caressa: "Dissi che c'erano due rigori contro la Juventus e chiamarono per farmi cacciare da Sky"

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Fabio Caressa, giornalista, si sfoga riguardo Calciopoli. Racconta di due rigori contro la Juve, ma ciò non piacque e lo cacciarono da Sky.

Nelle ultime ore, on line vi è un video in cui il protagonista è Fabio Caressa, giornalista di Sky. Nel video, il giornalista racconta di alcuni episodi riguardanti Calciopoli. Inoltre, Caressa è stato professore all’Università per alcuni studenti dove ha raccontato del modo di fare giornalismo. Durante la lezione tenutasi, ha parlato spesso del periodo di Moggi e di Calciopoli. Il giornalista ha raccontato di quando è stato minacciato proprio dai dirigenti juventini. I dirigenti juventini lo avrebbero minacciato in quanto avrebbe detto di due rigori contro la Juve in una partita contro il Bologna.

Le sue dichiarazioni non piacquero minimamente. Secondo lui, la società bianconera e i suoi dirigenti erano molto bravi a manipolare l’attenzione pubblica in base a una serie di circostanze e catturando il benestare della stampa giornalistica. Lo stesso Caressa, presente all’Università Bocconi di Milano, racconta quanto successe in riferimento al 2004.

Caressa racconta di quando la dirigenza della Juventus telefonò all’ammistratore delegato di Sky chiedendo di licenziare lui e Bergomi. Ricorda che questo episodio fu molto brutto e lui ne era testimone. Parla poi della partita Bologna-Juventus del 2004. Una partita in cui c’erano due rigori contro la Juventus. Una partita in cui i bianconeri vinsero per 1-0. L’arbitro di quel periodo, ovvero Pieri, non concesse il calcio di rigore al Bologna. Caressa, insieme a Bergomi, nel post partita, disse dei due rigori contro la Juventus non dati. A quel punto, l’amministratore delegato Juve chiamò affinché lui si allontanasse da Sky.

Ecco le parole di Caressa in merito a quell’episodio: “Nel 2006 pensavo ci fosse qualcosa, ma non a quel livello lì. Moggi ha pensato di poter fare qualcosa per la Juve ma anche di poter fare quello che voleva per tutto il campionato, decidere chi retrocedeva e chi no. Ci sono decine di sentenze su questo ormai […] C’erano stati degli arbitraggi che facevano pensare, in particolare in un Bologna-Juventus vinto dai bianconeri per 1-0 con un goal di Nedved su calcio di punizione. In questo match per due volte sul bolognese Cipriani non fu fischiato rigore e nell’intervista a fine gara lo stesso giocatore disse che gli episodi non erano importanti: Cipriani era un giocatore della GEA”

Caressa continua a parlare della telefonata usando questi termini. L’argomento fu affrontato in telecamera facendo presente i due rigori non dati al Bologna. Subito dopo giunse la telefonata di un delegato juventino il quale chiedeva che lui e Bergomi non facessero più il loro lavoro. Un episodio che avvenne nel periodo di Natale. Il dirigente Juventino ricordò loro che è Sky a dare i soldi alla Juventus per quanto riguarda i diritti. Il giorno dopo Il Corriere dedicò due colonne a Bergomi e Caressa per il modo in cui avevano trattato l’argomento. Sicuramente un episodio spiacevole.