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La Juventus patteggia per la manovra stipendi: udienza anticipata

Juventus patteggiamento manovra stipendi

Ottenuto il patteggiamento per la Manovra stipendi: domani l'udienza per la possibile diminuzione della pena per la Juventus.

La Juventus ha patteggiato con la Procura per il caso Manovre stipendi: l’udienza per il secondo filone del processo sportivo sarà domani.

La Juve ottiene il patteggiamento per la Manovra stipendi

Anticipata a domani – martedì 30 maggio – l’udienza per il processo sportivo relativo alle “Manovre stipendi“, ai rapporti con gli agenti e alle partnership sospette con altri club che vede protagonista la Juventus.

Il club torinese e la Procura federale hanno raggiunto un accordo per il patteggiamento e la proposta verrà valutata dal Tribunale Federale Nazionale. Se verrà accettato, i bianconeri non potranno poi più ricorrere in alcun grado di giudizio. Il patteggiamento richiesto prevede lo sconto di un terzo della pena, essendo arrivata la richiesta dopo il deferimento.

I capi d’accusa contro la Juventus

Per la Procura Figc il club bianconero avrebbe violato l’art. 4.1 del codice di giustizia sportiva: la Juventus ha depositato gli accordi economici raggiunti con 21 giocatori e con l’allenatore Sarri per la rinuncia a 4 mensilità, omettendo però di comunicare che tale accordo, raggiunto prima della chiusura del bilancio, prevedeva già il recupero di 3 di queste mensilità.

Violazione simile per l’anno successivo, quando non ci fu di fatto riduzione salariale effettiva per i 17 giocatori, che concordarono infatti il riconoscimento delle mensilità attraverso scritture private. In questo caso tra gli indagati c’è anche Nedved.

Per quanto riguarda i compensi fittizi, per la Procura la Juventus, tra il 2015 e il 2022, avrebbe pagato agenti sportivi – anch’essi indagati – per operazioni non effettivamente svolte, e in altri casi si sarebbe avvalsa di agenti senza mandato.