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Juventus, il verdetto è pesantissimo: 15 punti di penalizzazione

Juventus punti penalizzazione

Anche con i dirigenti la mano della corte federale d'appello della Figc è stata pesante. 24 i mesi di inibizione ad Andrea Agnelli.

La corte federale di appello della Figc (Federazione italiana giuoco calcio) ha deciso che la Juventus avrà una penalizzazione di 15 punti, 6 in più rispetto a quello richiesti dal procuratore Giuseppe Chinè.

15 punti di penalizzazione per la Juventus, 6 in più di quelli richiesti

Alle 21 di venerdì 20 gennaio 2023, la corte federale d’appello della Figc ha prosciolto, come era già successo nel processo di primavera, le altre otto società coinvolte sulla tematica delle plusvalenze (Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e Novara), condannando solo la Juventus a 15 punti di penalizzazione.

“La pena deve essere afflittiva, la Juventus in classifica deve finire ora dietro la Roma, fuori dalla zona delle coppe europee“, aveva dichiarato Giuseppe Chinè per motivare la sua richiesta di 9 punti di penalizzazione nella requisitoria per la riapertura del processo.

La Juventus era terza in campionato con 37 punti, la Roma settima a 34. Ora i bianconeri scendono a 22 punti.

A questo punto, il terzo grado di giudizio spetta al collegio di garanzia del Coni (Comitato olimpico nazionale italiano), che può però solamente giudicare la legittimità di quanto è stato deciso. Probabilmente, la Juventus si muoverà dopo aver letto le motivazioni della sentenza, che arriveranno entro dieci giorni dal verdetto.

24 mesi di inibizione per Andrea Agnelli

Pesantissime anche le inibizioni temporanee per i dirigenti bianconeri: di 30 mesi a svolgere attività in ambito Figc per Fabio Paratici; di 24 mesi per Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene; di 16 mesi per Fabio Cherubini; di 8 mesi per Pavel Nedved, Enrico Vellano, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Daniela Marilungo e Francesco Roncaglio.