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Juventus, tweet pesanti di Boniek su bianconeri e Davids: "Con shampoo dopante"

Juventus

Torna a far polemica contro la Juventus Zibi Boniek, questa mattina ha fatto infuriare nuovamente i tifosi bianconeri con una serie di tweet al veleno contro la sua ex squadra e Edgar Davids.

Zbigniew Boniek è stato per tre anni attaccante della Juventus, non particolarmente prolifico ma decisivo nelle notti europee o nelle partite “secche”, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “Bello di notte”.

All’inaugurazione dello Juventus Stadium, era stato inserito tra i 50 giocatori omaggiati di una stella nella Walk of Fame bianconera allo Juventus Stadium, Boniek si è visto revocare il riconoscimento: i tifosi della squadra piemontese non hanno gradito alcune dichiarazioni del polacco sulla sua ex squadra, riassegnando la posizione di Boniek a Edgar Davids dopo una nuova votazione online sul sito della società bianconera.

Boniek contro la Juventus

Un’esclusione che ancora oggi Boniek non perdona alla dirigenza della Juventus. In mattinata, il presidente della Federcalcio polacca aveva prima attaccato i tifosi bianconeri che si rivolgevano a lui per chiedergli informazioni sui biglietti di Cardiff, dove si disputerà la finale Champions, con un tweet “Amici juventini sanno chi è potente. Mi chiamano per i ticket a Cardiff, ma non avete numero di Edgar la vostra stella vincente?“; poi incalzato da una tifosa che gli aveva risposto “Lui meglio di te mille volte“, è arrivata la risposta, al veleno: “Sì, ma con lo shampoo dopante. Concentrati sulla partita“.

Il precedente nel 2014

Non è la prima volta che l’ex calciatore polacco, riserva polemiche e frasi al veleno nei confronti della Juventus e di Edgar Davids, nel 2014 aveva già dichiarato: “Hanno tolto la stella a me per darla a un dopato“.

La risposta di Jacobelli

Una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista del Corriere dello Sport-Stadio, ha così risposto al dirigente polacco ” E‘ vero che non tutti i divorzi si consumino nel reciproco rispetto delle parti, ma, caro Boniek, trentadue anni dopo avere lasciato la Juve e sei anni dopo l’inaugurazione dello Stadium, sarebbe ora di piantarla. Bisogna rispettare sempre l’opinione dei tifosi. Sono loro il primo patrimonio di ogni società