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Kaos, il cane è morto per avvelenamento da metaldeide

Avvelenamento cane Kaos

Il cane Kaos che ha suscitato affetto e commozione nel web è morto per avvelenamento da metaldeide

Dopo lo scalpore suscitato qualche giorno fa, la notizia della morte di Kaos si arricchisce di nuovi dettagli. Il cane che aveva aiutato i soccorritori delle zone terremotate di Amatrice, infatti, sarebbe stato vittima di un avvelenamento da metaldeide. Questo almeno è stato il risultato dell’autopsia, reso noto dall’Istituto zooprofilattico che ha ispezionato il caso nel corso dell’ultima settimana.

Un avvelenamento doloso?

L’istituto di zooprofilassi sperimentale di Abruzzo-Molise ha fatto sapere in una nota che la morte del cane Kaos, di cui era in custodia, sarebbe venuta a causa di un avvelenamento da metaldeide, una sostanza chimica utilizzata in agricoltura per uccidere insetti come chiocciole e lumache. Il risultato arriva dopo alcuni giorni in cui varie ipotesi erano state avanzate circa la morte del cane che aveva causato tanto rammarico in buona parte del Paese. Prima del comunicato, tra le ipotesi che più erano circolate c’era l’infarto, possibilità che però era stata esclusa da molti, tra cui il padrone Fabiano Ettore. Rimane tuttavia tuttora incerto il contesto dell’avvelenamento, cioè se il cane abbia assunto la sostanza in maniera involontaria oppure se il veleno fosse stato somministrato intenzionalmente da un vicino o passante con intenti dolosi. Per quanto sia un episodio difficile da ricostruire, l’inchiesta in corso da parte dei servizi veterinari locali e dell’autorità giudiziaria si propone proprio di stabilirne la causa.

Dolore e rabbia

Non diminuisce però la rabbia che tanto gli animalisti quanto i conoscenti del posto provano per l’accaduto. Comprensibilmente, il dolore si è esteso anche a buona parte della comunità virtuale, che ha riempito Fabiano Ettore di messaggi di cordoglio. Ettore ha dichiarato di essere ancora senza parole per l’incidente. Varie associazioni animaliste hanno invece denunciato il fatto come “pericolosamente criminale”, chiedendo pene più severe per chi dovesse commettere maltrattamenti nei confronti di animali. “Kaos ha salvato gli esseri umani, e quegli stessi umani lo hanno ucciso”, ricorrente nelle dichiarazioni degli Animalisti Italiani.

Kaos era nato a Roma nel 2015 ed iniziò ad assistere nelle operazioni di soccorso già ad 1 anno, in occasione del terribile terremoto di Norcia. L’uccisione però ha lasciato anche un barlume di speranza per il futuro prossimo. Si chiama Kora, ed è la piccola cucciola di Kaos che da adesso verrà addestrata per assistere alle operazioni di soccorso, proprio come il padre. La decisione è stata presa dallo stesso Ettore, dopo che precedentemente aveva pensato di darla in adozione. La tradizione di famiglia, quindi, continua.