> > Karina Cascella contro gli influencer a Venezia: "Cani e porci, figure di m***a"

Karina Cascella contro gli influencer a Venezia: "Cani e porci, figure di m***a"

Karina Cascella contro influencer Venezia

Karina Cascella contro gli influencer a Venezia: volano paroloni, ma i fan la appoggiano.

Karina Cascella si è lasciata andare ad un lungo sfogo sui social contro gli influencer che hanno partecipato all’80esimo Festival di Venezia. Un tempo in laguna erano attesi grandi attori, mentre adesso sul red carpet sfilano “cani e porci”.

Karina Cascella contro gli influencer a Venezia

L’80esima edizione del Festival di Venezia ha regalato parecchi momenti esilaranti, che ovviamente non hanno nulla a che fare con le pellicole presentate alla mostra. Alcuni esempi? La gaffe epica di Paola Turani, oppure la lite di Cecilia Rodriguez con la sicurezza. A commentare la presenza degli influencer nella città lagunare è stata anche Karina Cascella. Via social, ha esordito:

“Un’informazione di servizio, quand’è che finisce il Festival del Cinema di Venezia? Perché io veramente ormai di attori ne ho visti quattro. Non so quanti ne avete visti voi, ma a parte gli scherzi ne ho visti veramente pochi”.

Lo sfogo di Karina Cascella

Karina ha proseguito:

“Ho letto da qualche parte che qualcuno ha pure avuto il coraggio di dire ‘eh ormai ve ne dovete fare una ragione, perché adesso è così’. Min**ia pure la faccia tosta di dire che adesso è così? Senza fare un c***o, senza aver mai guardato un film, pure la faccia tosta di dire fatevene una ragione? Complimenti! Poi pure la sceneggiature che si fanno sono veramente da dive di Hollywood. Se pensate a una Sophia Loren per esempio, a me viene da piangere. Non è possibile che uno se ne debba fare una ragione rispetto al fatto che chiunque, cani e porci, perché di questo si tratta, perdonatemi ma è inconcepibile che cani e porci vadano a Venezia pure con la faccia di bronzo. Comunque qualcuno veramente dovrebbe inventarlo il Festival degli influencer, perché così avrebbe anche più senso ciò che fanno. Si valorizzerebbero di più le persone, poi però il punto sarebbe andare a cercare le capacità… Qualcuna poi anche sgridata perché deve fare in fretta a sfilare. Lo ripeto, ma piuttosto che fare queste figure di m*rda, perché non state a casa?”.

Una generazione di nullafacenti

La Cascella ha concluso:

“Cioè in pratica oggi tutti fanno tutto. Chi sfila a Venezia senza aver mai recitato o anche solo guardato un film. Chi scrive libri e a momenti non parla neanche l’italiano. Chi canta senza mai aver preso una sola lezione o senza doti. La verità è che stiamo lasciando ai nostri figli una generazione di nullafacenti“.