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Katskhi Pillar: la chiesa più isolata del mondo

Katskhi Pillar

Sulla cima del Katskhi Pillar, in Georgia, si trova una piccola chiesetta di nemmeno 150 metri quadrati. E' probabilmente la più isolata del mondo.

L’eremo

Si dice che per avvicinarsi a Dio bisogna staccarsi dalle cose terrene. Alcuni monaci georgiani hanno preso la cosa un po’ troppo alla lettera! In Georgia, nel villaggio di Katskhi esiste una chiesetta posta su un pilastro di roccia. chiamata appunto Katskhi Pillar. La chiesa è, probabilmente, più piccola di una villa; c’è ben poco spazio per muoversi. Ma la difficoltà maggiore è raggiungerla: il pilastro su cui è stata costruita è alto circa 40 metri ed è possibile salire sulla cima scalandola o adoperando un’esile scaletta. Attualmente la chiesa è stata messa a disposizione dei turisti, quindi chi è interessato a visitarla e ad affrontare l’impresa può realizzare il suo sogno. Anche se sarà una salita non facile da affrontare. Probabilmente si tratta della chiesa più isolata del mondo. Non a caso nasce come un eremo.

La storia

Si diceva che nel Sedicesimo secolo dei monaci decisero di ritirarsi in un eremo, per vivere in piena spiritualità la propria vita. Scelsero il Katskhi Pillar come insediamento del loro eremo. La cima della roccia è spianata e offre una superficie calpestabile di 150 metri quadrati. E’ difficile immaginare con quanta fatica e con quali mezzi siano riusciti a trasportare fino in cima i materiali necessari, ma sono riusciti a costruire una piccola chiesetta, che tutt’ora resiste. Alla morte dei monaci, nessuno più decise di salire sul Katskhi Pillar e di seguire il loro esempio. Col tempo l’esistenza dell’eremo sulla roccia venne dimenticato. Venne scoperto di nuovo solo nel 1944, quando Alexander Japaridze guidò un gruppo di scalatori sulla cima del Katskhi Pillar. Furono sorpresi dalla scoperta, ma l’interessamento per la struttura in senso architettonico e archeologico iniziò solo nel 1999. Gli studi terminarono nel 2009. In seguito agli studi la chiesa è stata datata agli inizi del Tredicesimo secolo.

La struttura

Attualmente quello che si può ammirare sul Katskhi Pillar è un complesso composto dalla chiesa, dedicata a Massimo il Confessore, una cripta, tre celle per ospitare gli eremiti e un muro di protezione che copre la colonna. Il Katskhi Pillar, detto anche “Pilastro della vita”, si trova su un’altura rocciosa, coperta da alberi e arbusti. Vicino scorre un fiume, affluente del più grande Q’virila. Il Katskhi Pillar si trova nella regione dell’Imereti, al centro della Georgia. Per raggiungere il posto sarà necessari appoggiarsi alla città vicina di Chiatura. E’ effettivamente difficile arrivare fin sopra il Katskhi Pillar per visitare la chiesa. D’altronde nasce come eremo e ha tutte le caratteristiche per esserlo! Resta, però, un viaggio interessante da fare, soprattutto per gli spiriti avventurosi. Per fare un viaggio che sia una comunione tra spirito e corpo: un lungo percorso per raggiungere un luogo scelto apposta per restare soli con sé stessi e con i propri pensieri.

(Se sei appassionato di costruzioni antiche vedi anche “La Rocca di Nepi (Viterbo), abitata da Lucrezia Borgia“)