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Kevin Strickland, la storia dell'uomo condannato ingiustamente e scarcerato dopo 43 anni

Kevin Strickland

La sua è la detenzione di un innocente più lunga della storia: il caso di Kevin Strickland, ora scarcerato

Una storia a lieto fine arriva dall’America: il tribunale del Missouri ha scarcerato Kevin Strickland, condannato ingiustamente per un omicidio avvenuto nel 1978. 

Scarcerato Kevin Strickland, sua la detenzione ingiusta più lunga del Missouri

È arrivata dopo decenni la scarcerazione di Kevin Strickland, che innocente era all’epoca dei fatti e innocente è stato giudicato ieri, 23 novembre, dal tribunale del Missouri. Scarcerazione immediata per  l’afroamericano di 62 anni, condannato ingiustamente per un triplice omicidio avvenuto nel 1978. Quella di Strickland è la più lunga detenzione di un innocente nella storia del Missouri e anche una delle più lunghe di tutti gli Usa. Nel giugno 1979 l’uomo fu condannato all’ergastolo, a soli 20 anni, senza la possibilità di condizionale per 50 anni dopo essere stato arrestato l’anno precedente, accusato di triplice omicidio.

Il caso di Kevin Strickland

Il 25 aprile 1978 a Kansas City, in Missouri, una rapina finiva in tragedia: quattro persone avevano ucciso tre ragazzi ventenni. Tra loro anche Cynthia Douglas, allora ventenne, che era riuscita a salvarsi fingendosi morta. Proprio la testimone all’epoca aveva confermato che anche Strickland era tra uno degli assassini. Salvo poi ricredersi: la donna avrebbe confessato di aver subìto pressioni da parte della polizia per additare Strickland ad uno degli aggressori, non facendo però mai tempo a ritrattare ufficialmente perché deceduta prima del ‘passo ufficiale’.

I desideri di Kevin Strickland: vedere l’oceano

Kevin Strickland, che si era sempre dichiarato innocente, viene scarcerato dopo una riesaminazione per i dubbi sulle prove e sulle testimonianze che avevano portato alla sua condanna. L’uomo, che ora ha 62 anni, ha ora due desideri, come riporta il Washington Post: andare a visitare la tomba della madre morta e vedere l’oceano. “Non credevo che questo giorno sarebbe mai arrivato” ha commentato.