Giampiero Casoni Il nuovo pericolo che minaccia Kiev viene ancora da Zaporizhzhia: ora la centrale nucleare corre lo stesso rischio tecnico che innescò il disastro di Fukushima. Quale? L’acqua nel bacino idrico a servizio è calata e il raffreddamento potrebbe mancare. Il ministro della Protezione ambientale e Risorse naturali dell’Ucraina, Ruslan Strilets, lo ha detto meglio: “A seguito del calo dell’acqua dal bacino idrico di Kakhovka, esiste il rischio di un guasto dei sistemi di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande centrale nucleare d’Europa”.
Zaporizhzhia corre il rischio di Fukushima
In buona sostanza e secondo l’esponente del governo a cui fa da presidente Volodymyr Zelensky “questo potrebbe significare un possibile scenario di Fukushima nel mezzo del continente europeo a causa della Russia“. Tutto questo mentre mestamente la guerra in Ucraina giunge al 395esimo giorno.
Le accuse Onu sulle esecuzioni sommarie
Ed in un momento concitato e decisamente “bipartisan”, con l’Onu che tra l’altro accusa le forze ucraine e quelle russe di aver eseguito decine di esecuzioni sommarie di prigionieri di guerra. Dal canto suo Zelensky ha annunciato che in Ucraina aprirà un ufficio di rappresentanza della Corte penale internazionale. Il dato è che al momento le due nazioni si stanno accusando a vicenda di orrori che competerà ad organismi internazionali accertare eventualmente.
