> > Kimba, il leone bianco: tutte le curiosità sul cartone

Kimba, il leone bianco: tutte le curiosità sul cartone

Leone aggressivo

Kimba, il leone bianco, curiosità sul cartone Anni Settanta sul piccolo principe leone albino che vuole costruire una convivenza possibile tra leoni della giungla e gli uomini.

Kimba cucciolo

Informazioni “tecniche”

Kimba, il leone bianco – un leone come il “re” della Disney, con il quale, però, è stata smentita ogni connessione nasce come manga giapponese addirittura negli Anni Cinquanta, ma come anime si diffonde in Italia nel 1977. E’ stato il primo cartone animato giapponese a colori nonché il primo con animali parlanti come protagonisti.

La prima sigla era cantata Clara Serina, moglie di Riccardo Zara, il fondatore del gruppo musicale I Cavalieri del Re, famosi soprattutto per la sigla di Lady Oscar, mentre la seconda da Cristina D’Avena. Questa volta il cartone s’intitolava Una giungla di avventure per Kimba e venne trasmesso su Italia 1 insieme ad un remake che fu realizzato dieci anni prima. La storia approdò anche nelle nostre sale cinematografiche con diversi film realizzati da registi giapponesi e in un caso, proprio con il titolo di Kimba, il leone bianco, vinse il Leone d’Oro alla XIX Mostra del Cinema per Ragazzi di Venezia nel 1967. Come si è già capito, esistono diverse versioni dell’anime, nonché diversi doppiaggi.

Trama

Kimba con la sua famiglia

La vicenda si svolge soprattutto in Africa dalla metà del XX secolo. Kimba è appunto un leoncino albino destinato a regnare sulla giungla dopo la morte dei suoi genitori, Panja – ucciso da dei cacciatori – ed Eliza – che muore in un naufragio durante una tempesta, dopo essere stata catturata e destinata ad uno zoo lontano dall’Africa insieme allo stesso Kimba –.

Difficile convivenza con l'uomo

Dopo aver vissuto in diverse città del mondo e aver conosciuto di più gli uomini, il giovane leone torna in patria con la volontà di continuare l’opera del padre per far vivere i leoni in libertà e al sicuro, ma cercando anche una pacifica convivenza con gli esseri umani – basata sul riconoscimento dei propri diritti – e con gli altri animali della giungla. Tuttavia le avventure di Kimba non finiscono qui, anche perché il nostro eroe deve sconfiggere l’usurpatore Bubu, che si era insediato come re in assenza dell’erede legittimo di Panja. Kimba avrà la meglio grazie al suo carisma e farà degli animali selvaggi degli esseri evoluti sul modello della società umana. Alla fine, avendo appreso inoltre che non tutti gli “umani” vogliono distruggere il loro habitat naturale, Kimba darà addirittura la sua vita, la sua pelle e la sua carne per salvare un uomo con cui aveva fatto amicizia.