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Kokeshi: la storia controversa delle bambole giapponesi

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Le tradizionali bambole in legno giapponesi con una reputazione alquanto controversa...

Le piccole bambole in legno tipiche della tradizione giapponese sono note con il nome Kokeshi, di incerta traduzione. Esse hanno una storia molto colorata, ma allo stesso tempo anche una reputazione alquanto controversa. Prodotte soprattutto nella regione di Tohoku, queste bambole vengono realizzate a mano da esperti artigiani del legno, che firmano poi ogni loro opera.

Kokeshi

Poco chiara è anche l’origine di questa tradizione. Sembra che la produzione delle bambole in legno abbia preso il via verso la fine del periodo Edo, ovvero tra il 1600 e il 1868. Veniva presumibilmente prodotte come souvenir da vendere ai turisti che si recavano alle terme di Miyagi. Il vero e proprio successo commerciale lo conobbero però all’inizio del XIX secolo, tanto da ispirare le famose matrioske russe.

Kokeshi tradizionale

In occasione del Congresso Nazionale Koeshi del 1939, venne decisa da scrittura del contratto in diversi dialetti. Da qui nasce il controverso significato del nome. Che potrebbe significare “piccoli papaveri”, oppure “bambole di legno” o ancora “piccole bambole”.

Kokeshi dal Giappone

Secondo Alan Booth, scrittore inglese che abitò per vent’anni in Giappone, stando alle lingue delle zone rurali ipotizza anche il significato di “eliminazione del bambino”. Le bambole potrebbero quindi essere dei feticci in memoria di neonati uccisi in maniera volontaria dalle madri dopo la loro nascita. Nel 1900 l’infanticidio era un atto ancora in uso in Giappone (e non solo…), ma non ci sono prove certe che possano suffragare tale ipotesi.

Bambole come amuleti per proteggere la casa e i bambini

Più probabilmente, le bambole di legno rappresentano amuleti per proteggere i bambini e la casa. E ancora oggi mantengono questo significato di portafortuna. L’errore dello scrittore è forse dovuto alla scrittura relativa al nome della bambola, che era in ateji invece che in hirigana.

Kokeshi moderne

A partire dal secondo dopoguerra si sono aggiunti altri modelli di bambole, più articolati e caratterizzati da corpi più rotondi e colori più moderni. Queste vengono prodotte in tutto il Giappone, a differenza delle Kokeshi che sono realizzate solamente nella regione di Tohoku.

Kokeshi moderne

Le bambole vengono realizzate in legno di ciliegio, di acero o di corniolo giapponese. La lavorazione non è troppo complicata, ma si rivela però piuttosto lunga. Il legno, infatti, deve essere fatto stagionare da uno a cinque anni, quindi viene tagliato nelle dimensioni desiderate. Viene infine levigato e arrotondato con il tornio. Il passo finale è quello della pittura. I volti delle bambole sono soprattutto femminili, vestite con i tradizionali kimono e con motivi floreali. Sono veri e propri capolavori di maestri artigianale e di santa pazienza!

Kokeshi

Le tradizionali bambole Kokeshi sono dipinte con colori sgargianti e poi lucidate con la cera. La loro forma è alquanto semplice: hanno teste tonde e corpi a forma di cilindro. Non hanno infatti né braccia né gambe. Oltre a fare da ornamento nelle case giapponesi, le Kokeshi sono considerate di buon auspicio contro la cattiva sorte. Vengono inoltre considerate come un raffinato oggetto da collezione da dare in dono a persone speciali.

Kokeshi moderne

Ogni bambola Kokeshi ha un proprio nome con un proprio significato. Il design raffinato esprime appieno la passione degli artisti che danno vita a questi modelli unici. L’espressione pacifica delle Kokeshi e il calore del legno danno una sensazione di perfetta calma e relax.