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Konrad Krajewski, cardinale elemosiniere di Papa Francesco, ha visitato la città ucraina di Borodjanka, a nord di Kiev, dove ha pregato davanti alla fosse comuni come davanti alle stazioni della Via crucis.
Konrad Krajewski visita Borodjanka: “Forse Gesù ci spiegherà tutto con il suo amore”
“Mancano le lacrime, mancano le parole. Menomale che c’è la fede e che siamo nella Settimana santa, Venerdì santo, quando ci possiamo unire con la persona di Gesù e salire con lui sulla croce, perché dopo Venerdì santo… lo so, lo so: ci sarà la Domenica della resurrezione. E forse lui ci spiegherà tutto con il suo amore“, ha commentato Konrad Krajewski.
È la terza volta dall’inizio del conflitto in Ucraina che l’elemosiniere visita il Paese invaso. Il suo compito è quello di testimoniare la vicinanza di Papa Francesco e di tutta la Chiesa.
Konrad Krajewski prega anche a Bucha e Irpin
Durante la sua particolare Via crucis del Venerdì santo, Konrad Krajewski ha voluto accarezzare le salme delle vittime gettate nelle fosse comuni e pregare anche a Bucha e Irpin.
L’elemosiniere è stato accompagnato nel suo viaggio dal nunzio apostolico monsignor Visvaldas Kulbokas, che non ha mai lasciato la capitale ucraina.
“Forse Gesù cambierà tutto anche dentro di noi“
“Stiamo tornando adesso a Kiev, da questi posti difficili per ogni persona del mondo, dove abbiamo trovato ancora tanti morti e una tomba di almeno 80 persone, sepolte senza nome e senza cognome”, ha detto Konrad Krajewski dopo la sua visita nei luoghi simbolo della guerra.
“Lo so, lo so: ci sarà la Domenica di Resurrezione. E forse Lui ci spiegherà tutto con il Suo amore e cambierà tutto anche dentro di noi, questa amarezza e questa sofferenza che portiamo da alcuni giorni, ma particolarmente dalla giornata di oggi”, ha concluso l’elemosiniere.