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Kudankulam la centrale più sicura al mondo

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Il Direttore tecnico dei lavori: “Nucleare scelta obbligata. L’impianto è sicuro” La centrale nucleare di Kudankulam è tra le più sicure al mondo. Si è espresso cosi S. A. Bhardwaj, Technical Director of Nuclear Power Corporation Of India Limited (NPCIL),durante un incontro con i giornali...

Il Direttore tecnico dei lavori: “Nucleare scelta obbligata. L’impianto è sicuro”

kudankulam_NPPLa centrale nucleare di Kudankulam è tra le più sicure al mondo. Si è espresso cosi S. A. Bhardwaj, Technical Director of Nuclear Power Corporation Of India Limited (NPCIL),durante un incontro con i giornalisti nella città di Chennai, capitale dell’omonimo stato indiano che ospita il cantiere per la costruzione dell’impianto nucleare.

L’intervento di Bhardwaj fa seguito alle numerose azioni di proteste inscenate da ambientalisti e attivisti anti-nucleari – molti dei quali, secondo fonti ufficiali indiane, provenienti dall’estero, Germania, Australia, USA – che si oppongono alla costruzione della centrale.

Nell’occhio del ciclone, il fatto che il design della centrale si ispiri agli impianti russi: una minaccia di ripetere l’incidente di Fukushima dello scorso anno o peggio ancora, quello della centrale ucraina di Chernobyl, evidentemente, secondo gli oppositori del progetto.

"Anche se il design è russo, le specifiche della centrale, sono indiani e seguono tutti i requisiti e le normative tecniche e di sicurezza previsti nel nostro ordinamento”, ha replicato Bhardwaj durante la conferenza stampa. “Ai miei occhi di tecnologo nucleare, questo è l’impianto più sicuro al mondo”.

Il Direttore tecnico dell’NPCIL si è poi speso per dimostrare l’impossibilità, per il gigante asiatico, di rinunciare all’energia nucleare, quale motore per il suo sviluppo economico, industriale e sociale.
"L’India si trova a dover affrontare una grave crisi energetica causata dalla mancanza di carbone e dagli alti prezzi di petrolio e gas. Le previsioni sono di ulteriori aumenti di questi costi. Il nucleare rappresenta la risposta a questa situazione di crisi. Eolico e solare non sono in grado di garantire la quantità di energia che ci serve”.

Anche A. P. J. Abdul Kalam, eminente scienziato nucleare ed ex Presidente della Repubblica, ha voluto affermare il proprio sostegno a favore della cosruzione della centrale di Kudankulam, garantendone gli elevati livelli di sicurezza a seguito di una visita agli impianti.

La centrale di Kudankulam avrà due reattori di tipo VVER da 1.000 MW.