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Kuwait City: in fiamme il grattacielo della National Bank

incendio

Paura a Kuwait City, dove un incendio è scoppiato nel grande cantiere del grattacielo della National Bank of Kuwait. Non si registrano vittime.

Momenti di paura a Kuwait City, dove intorno alle 11 (ora locale) le fiamme hanno avvolto il grattacielo destinato a diventare quartier generale della National Bank of Kuwait. A causa dell’incendio, il cielo è stato rapidamente invaso da una densa nube di fumo nera e ben 2500 operai presenti in quel momento nel cantiere si sono dati alla fuga terrorizzati per sfuggire alle fiamme. Non sono ad ora ancora chiare le cause che hanno portato allo scoppio dell’incendio.

L’incendio del grattacielo

Una volta terminato, diventerà il quartier generale della National Bank of Kuwait e, con i suoi 62 piani, uno degli edifici più alti di Kuwait City. Al momento, però, il grattacielo è solo un grande cantiere in corso. Un cantiere che nella tarda mattinata di Giovedì 27 Settembre, intorno alle 11 ora locale (9 ora italiana), ha iniziato a bruciare a causa di un incendio sulle cui cause si sta ancora indagando. Il cielo è stato avvolto immediatamente da una densa nube nera che si propagava dal cantiere. Sembra che non ci siano feriti gravi, tuttavia sei operai ed un pompiere sono stati soccorsi per delle ustioni di lieve entità.

Il ringraziamento su Twitter

L’incendio è stato piuttosto difficile da domare. I pompieri di Kuwait City sono infatti riusciti a spegnere definitivamente le fiamme soltanto dopo cinque ore, intorno alle 17 ora locale. L’aggiornamento sullo stato del grattacielo è stato pubblicato dalla stessa National Bank su Twitter. Nel loro tweet hanno voluto ringraziare pubblicamente i pompieri, i soccorritori e il Ministro degli Interni, il cui intervento è stato tempestivo e ha fatto sì che l’incendio non si tramutasse in una tragedia.

Incidenti frequenti

Non è insolito purtroppo leggere di incendi avvenuti all’interno di strutture mastodontiche come i grattacieli. Strutture che potrebbero rivelarsi delle vere e proprie prigioni, nei casi più gravi. Ai primi giorni di Agosto risale infatti l’incendio alla Marina Torch, uno dei grattacieli più alti di Dubai, che fortunatamente non ha provocato vittime né feriti gravi. Un episodio simile capitò, sempre a Dubai, nel 2015. Ben più grave invece è stato l’esito del rogo in uno dei grattacieli di San Paolo in Brasile. L’edificio – di dimensioni ben più ridotte rispetto ai cugini asiatici – era abbandonato e popolato principalmente da senzatetto. La struttura rima prese fuoco, per poi collassare, accartocciandosi su se stesso. L’incendio provocò addirittura una vittima.