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L’appello di Burioni sui vaccini: “Fateli invece di spendere soldi per i tamponi”

Roberto Burioni

L’appello di Burioni sui vaccini a pochi giorni dall'entrata in vigore della certificazione obbligatoria: “Fateli invece di spendere soldi per i tamponi”

L’appello del virologo Roberto Burioni sui vaccini arriva dal suo account Twitter: “Fateli invece di spendere soldi per i tamponi”. In tema di Green Pass il virologo torna ad esortare gli italiani con un esplicito invito a fare quel che va fatto, in particolare nelle ore che precedono l’ulteriore svolta normativa del prossimo 15 ottobre. Ecco cosa ha scritto su Twitter il virologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano: “A chi dal 15 ottobre dovrà spendere un sacco di soldi in fastidiosi tamponi per avere il Green pass ricordo che esiste una alternativa gratuita: vaccinarsi e godersi i soldi risparmiati con maggiore tranquillità”. 

L’appello di Burioni sui vaccini: la linea è fare il siero piuttosto che il tampone

Tutto questo a considerare che il Green Pass, per chi non si vaccina contro il coronavirus, viene rilasciato in caso di negatività ad un tampone eseguito 48 ore prima. Ma Burioni ai tamponi crede molto meno di quanto non creda ai vaccini, non ha mia fatto mistero di questa sua convinzione e l’ha voluta ribadire con la sua consueta verve social. Solo a fine settembre il virologo milanese aveva detto la sua su un tema molto delicato: quello della “paura” che spesso spinge alcuni cittadini italiani a considerare l vaccino come una sorta di “soluzione potenzialmente peggiore del male”. 

Il concetto di “paura” e l’appello di Burioni sui vaccini

Nella sua disamina Burioni non aveva preso in esame le posizioni ortodosse ed oltranziste dei no vax che ieri hanno provato a sfasciare le metropoli italiane, ma quelle degli indecisi blandi, coloro nei confronti dei quali una sana opera di persuasione puà portare frutti perché rivolta ad interlocutori senzienti e non affetti da “talebanesimo sanitario”. Aveva scritto Burioni in quella circostanza di poco più di due settimane fa: “La paura è un sentimento ragionevole se in moderate dosi, che ci aiuta a scegliere con cognizione di causa. Spesso è facile da suscitare ma molto difficile da controllare, soprattutto se ha basi irrazionali”. 

Da Twitter il  nuovo appello di Burioni sui vaccini: l’alternativa “per risparmiare”

E ancora: “Nel momento in cui una paura ingiustificata porta a scelte che danneggiano sia il singolo che la comunità, è indispensabile fare di tutto per gestirla ed eliminarla, attraverso una corretta informazione”. E il virologo è talmente certo delle sue posizioni che in questi giorni ha continuato a ribadire che esiste un margine di sicurezza molto più ampio in tema di validità del Green Pass post vaccino che di Green Pass post tampone. Perché? Perché in questo secondo caso il risultato del test potrebbe cambiare nell’arco di una giornata e il soggetto diventare contagioso.