Alessandra Boga Domenico Diele dovrà scontare un lungo periodo di reclusione. L’attore è stato condannato a 7 anni e 8 mesi di carcere per aver investito e ucciso con la sua Audi A3 una donna, Ilaria Dilillo, 48, all’alba del 24 dello stesso mese del 2017. I due si trovavano all’uscita autostradale di Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno, e Ilaria stava passando a bordo del suo scooter. La sentenza emessa l’11 giugno è l’atto finale del processo.
Gli elementi considerati
La polizia stradale di Eboli, arrestato e sottoposto Diele agli esami del caso, ha appurato che l’attore, 32 anni (ne compirà 33 il 25 luglio del 2018), guidava in un forte stato di alterazione causato dalla precedente assunzione di sostanze stupefacenti, cannaboidi e oppiacei. Per lo stesso motivo nel 2016 era già stato disposto nei suoi confronti il provvedimento di sospensione della patente. L’artista, per sua stessa ammissione, era dipendente da eroina.
Questo l’elemento decisivo che ha portato alla sentenza di condanna pronunciata dal giudice dell’udienza preliminare Piero Indinnimeo presso il Tribunale di Salerno. L’imputato, che non si trovava in aula, aveva scelto il rito abbreviato.
Il 20 febbraio del 2018 il pubblico ministero della procura di Salerno, Elena Cosentino, aveva chiesto 8 anni di reclusione per l’interprete di cinema e fiction di successo. Da ultimo l’avevamo visto su RAI 1 in “Di padre in figlia” al fianco di Cristiana Capotondi, Alessio Boni, Stefania Rocca e Matilde Gioli (nella parte di sua moglie). In questa produzione televisiva, Domenico Diele interpretava un giovane alcolizzato. Nella realtà, invece, è accusato di omicidio stradale aggravato.
“Senza parole” per la mitezza della pena si sono detti i parenti d’Ilaria Dilillo attraverso il loro avvocato, Michele Todesco. Tuttavia il legale ha sottolineato che, trattandosi di un giudizio di primo grado, la famiglia della vittima può ancora avere fiducia nella giustizia perché al responsabile della morte d’Ilaria, vengano comminati più anni di carcere. Nessuna dichiarazione hanno invece rilasciato gli avvocati del condannato. La situazione dell’artista quando ha commesso il fatto, è stata sottolineata anche dal consulente tecnico Alessandro Lima nel corso della penultima udienza del processo.
Scarcerato a Natale del 2017
Grande indignazione aveva già suscitato la concessione della libertà a Domenico Diele proprio in occasione delle Festività natalizie dello scorso anno. L’attore, dopo dodici giorni nel carcere di Salerno, era stato rilasciato con l’obbligo d’indossare il braccialetto elettronico. Domenico aveva dovuto rimanere ai domiciliari, trascorsi nell’abitazione romana della nonna. Scaduti i termini di detenzione, il 23 dicembre era tornato libero in attesa del processo, che conclusosi nel modo che abbiamo detto.
