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L’esperto: “Vi spiego cosa fanno davvero i contractors in guerra”

Un contractor della società Alpha Metal

L’esperto: “Vi spiego cosa fanno davvero i contractors in guerra ma non in Ucraina, dove i volontari sono molti ma la tipologia di conflitto è particolare"

Su AdnKronos un esperto fa chiarezza in merito ad uno specifico aspetto della guerra in Ucraina: “Vi spiego cosa fanno davvero i contractors in guerra”. A parere di Gianpiero Spinelli, che da 20 anni opera in diversi scenari, dall’Iraq alla Libia al Kuwait, si fa troppa confusione sullo scenario ucraino fra volontari, foreign fighters e mercenari. Ha detto Spinelli: “In Ucraina i volontari sono molti, ma per la tipologia di conflitto, una guerra aperta tra due Stati, escludo l’impiego di contractors. E in ogni caso qualsiasi tipo di impiego di queste figure, in questa guerra, avviene in maniera assolutamente segreta“. 

Ecco cosa fanno i contractors in guerra

A sollevare la necessità di fare chiarezza anche l’episodio chiave della tragica morte del volontario Edy Ongaro, che combatteva con le forze separatiste del Donbass. Spinelli spiega: “Si fa una grande confusione tra volontari, legittimi combattenti, contractor, mercenari, foreign fighters. Oggi l’attività principale che le società contractors stanno facendo in Ucraina è l’evacuazione di personale, soprattutto di aziende estere”. E ancora: “Ci sono italiani arruolati con la Legione Internazionale ma sono combattenti riconosciuti da quello Stato, non si possono definire contractors che sono invece operatori con un contratto continuativo con un’azienda per un lungo periodo e che si muovono quindi su scenari diversi”. 

Dipendenti di società a prestazione

Ma allora chi sono e cosa fanno i contractors? “Vengono assunti da una società, possono svolgere attività tanto a livello governativo che privato. Si muovono su scenari diversi con un contratto che prevede l’espletamento della propria prestazione laddove gli verrà comandato, indipendentemente dal fatto che sia o meno in atto un conflitto armato”.