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L’idea che piace a Berlusconi: ospitare a Villa Gernetto i profughi ucraini

Silvio Berlusconi

Da un colloquio sul tema con Stefano Bandecchi pare sia nata un'idea che piace molto a Silvio Berlusconi: ospitare a Villa Gernetto i profughi ucraini

L’idea che piace a Silvio Berlusconi si è perfezionata dopo una chiacchierata con Stefano Bandecchi, suo consigliere personale in materia accademica: ospitare a Villa Gernetto alcune famiglie di profughi ucraini, donne e bambini che scappano dalla guerra in patria. E proprio Bandecchi ha rivelato questa idea: il cosigliere del Cav è anche il fondatore dell’Unicusano e la figura di riferimento prescelta da Berlusconi per il lancio della sua “Universitas Libertatis”.

L’idea di Silvio Berlusconi sui profughi ucraini

E mentre i due si confrontavano sulla Scuola di alta formazione politica in via di gestazione l’idea numero due è balenata. Ha raccontato Bandecchi all’AdnKronos: “Quando è iniziato il conflitto in Ucraina con l’invasione della Russia ho annunciato a Berlusconi che l’Unicusano avrebbe ospitato nelle camere del residence studentesco donne e bambine ucraine che scappavano dalle bombe”.

Niente ritiri prepartita per il Monza calcio, ma stanze per i profughi

E il commento del leader azzurro sarebbe stato a detta di Bandecchi: “Che bella idea”. Poi il fondatore di Unicusano ha spiegato: “Berlusconi allora mi parlò dell’intenzione di accogliere anche lui i profughi ucraini, magari a Villa Gernetto, mettendo a disposizione le 30 camere che si trovano non nella parte centrale del complesso e di solito vengono utilizzate dai giocatori del Monza Calcio per i ritiri prepartita”.