L’immunologo Sergio Abrignani lo ha detto a chiare lettere in una intervista al Corriere della Sera: “La seconda dose non basta”. L’esperto del Comitato tecnico scientifico che sta per abbandonare la cloche sanitaria dell’azione di governo avvisa che se l’emergenza è finita la pandemia c’è ancora e la terza dose serve e come. Perciò Abrignani ha detto: “La seconda dose non basta. La terza dose va fatta, punto”.
“La seconda dose non basta”
Ed Abrignani ha anche spiegato che a suo parere è molto preoccupante la “netta presa di distanza” dal richiamo del vaccino anti Covid. Per lui “gli italiani ritengono superflua l’iniezione di rinforzo: all’appello ne mancano sulla carta circa 10 milioni. Il 20% di quelli che hanno completato il ciclo primario (due dosi) scansano il tris”. Insomma, per il docente dell’Università Statale di Milano non ha dubbi: anche a fare la tara ai 10 milioni di persone non vaccinate con terza dose che nel frattempo hanno preso il covid l’urgenza è che si vaccinino, ovviamente appena trascorsi i canonici 4 mesi dalla guarigione.
L’appello a chi ha fatto solo due dosi
E proprio a loro Abrignani rivolge un appello: “Dal punto di vista immunologico l’infezione ha il valore di una terza dose, ma non c’è nessuna controindicazione a sottoporsi nuovamente a vaccinazione, trascorsi 4 mesi dall’infezione. È una sicurezza in più”.