> > L'Italia vicina alla riapertura. Cosa succede nel frattempo negli altri Paesi...

L'Italia vicina alla riapertura. Cosa succede nel frattempo negli altri Paesi europei?

Italia vicina alla riapertura, cosa succede negli altri paesi europei?

L'Italia si prepara alla riapertura a partire dal 26 aprile, ma nel frattempo come va la situazione negli altri Paesi europei?

A partire dal 26 aprile l’Italia si appresta ad andare incontro a novità e cambiamenti nell’ambito di riaperture di vari settori commerciali ed economici.

Ma qual è, oltre a quella italiana, l’attuale situazione negli altri Paesi d’Europa e in Gran Bretagna?

La riapertura in Italia

In seguito alla Conferenza stampa tenuta dal Premier Mario Draghi, nella giornata del 16 aprile, sono state annunciate da quest’ultimo le prossime riaperture che avverranno in Italia a partire dall’ormai imminente 26 aprile, data prevista la ripartenza dei ristoranti a pranzo e all’aperto, degli spettacoli sempre all’aperto e per alcune scuole.

Un aspetto però resterà invariato, ossia il coprifuoco, questa misura non sarà revocata, al fine di evitare danni causati da un’eccessiva movida serale, che potrebbe incentivare gli assembramenti e di conseguenza i contagi.

Ma qual è la situazione attuale negli altri Paesi europei e in Gran bretagna, a seguito della Pandemia?

La situazione in Gran Bretagna

In Gran Bretagna, ormai Paese ex-UE, si comincia ad assaporare la libertà, il paese infatti, dopo quasi 100 giorni di lockdown è ripartito alla grande. Fatto testimoniato dalle immagini della movida serale, come prova che gli inglesi hanno ripreso ad uscire e a vivere.

Di fatto in Gran Bretagna sono ripartite le attività essenziali e non, dal punto di vista economico.

Per quanto concerne il tema delle vaccinazioni, i dati configurano la Gran Bretagna come il paese più virtuoso dopo Israele, in termini di efficienza della campagna vaccinale, con oltre 40 milioni di dosi inoculate alla popolazione.

La situazione in Germania

Diversa da quella della Gran Bretagna, è la situazione in Germania, che risulta ancora essere in pieno stato d’emergenza, con un recente incremento delle normative anticontagio all’interno del Paese.

In Germania infatti sono state introdotte nuove restrizioni e in particolare, il coprifuoco a partire dalle ore 21, la chiusura dei servizi non essenziali per la comunità e il divieto di spostamento per incontrare persone che non appartengono al proprio nucleo familiare.

La situazione in Spagna

Ha destato parecchie polemiche l’attuale situazione della Spagna, pare infatti che il Premier Sànchez, abbia deciso di non prolungare lo stato d’emergenza per il Paese, che di fatto terminerà il 9 maggio.

Le polemiche scaturiscono a causa del fatto che in Spagna, i contagi sono in aumento e per il fatto che nel Paese vige il divieto di spostamento tra regioni, che però non è valido per i turisti, soggetti per i quali il paese è di fatto totalmente accessibile.

Dunque gli spagnoli non possono spostarsi tra le loro regioni, ma i turisti possono raggiungere tranquillamente la Spagna.

La situazione in Francia

Non è certamente buona la situazione causata da Covid-19 in Francia, che attualmente si trova alle prese con una nuova ondata di contagi.

Nonostante l’introduzione di severe norme restrittive e anticontagio all’interno del Paese, moltissimi sono i casi di Covid e soprattutto i ricoveri in terapia intensiva.

Una situazione, quella francese, parecchio allarmante.