> > Bus finito in una scarpata sulla A16: per alcuni è una strada "maledetta"

Bus finito in una scarpata sulla A16: per alcuni è una strada "maledetta"

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Sulla A16 anni fa era avvenuto un altro terribile incidente molto simile

L’incidente del bus che nelle scorse ore è precipitato da una scarpata sulla A16 poteva essere evitato? La risposta a questa domanda la potranno dare solo le autorità locali, tuttora al lavoro sul posto per cercare di ricostruire con maggior precisione la dinamica del sinistro dove un uomo ha perso la vita e 15 persone sono rimaste ferite.

Quel che è certo, ad ogni modo, è che purtroppo non si è trattato del primo grave evento simile avvenuto sulla stessa strada.

La A16 è una strada “maledetta”? In passato già era stata al centro delle cronache.

Il 28 luglio del 2013 un altro incidente simile sconvolse l’Irpinia: sempre sulla A16 (vicino a Monteforte Irpino) un bus precipitò in un viadotto a causa di un guasto dell’impianto frenante e alla mancata resistenza del guardrail dell’autostrada: nella caduta persero la vita ben 40 persone.

A gennaio del 2014, inoltre, un’importante frana all’altezza del km 33 tra Monteforte e Baiano aveva seriamente messo a rischio l’incolumità degli automobilisti.

La dinamica dell’incidente del 4 giugno: cos’è accaduto

Lo schianto è avvenuto intorno alle ore 4, sull’autostrada A16 Napoli-Canosa, in direzione Napoli, all’altezza del comune di Vallesaccarda al km 101. 

L’incidente, pare, sarebbe stato scatenato da un tamponamento a catena nel quale sono rimaste coinvolte in totale 5 automobili. Sul bus caduto nella scarpata, diretto a Roma, c’erano in totale 36 persone più due autisti.