Marco Tringali Ecco una breve recensione sul film La Bella e La Bestia che in questi giorni sta riscuotendo enorme successo nelle sale italiane.
La Bella e La Bestia ha sbancato i botteghini alla sua prima settimana d’uscita, stracciando la concorrenza e dimostrando ancora una volta come la struggente storia di Belle e del mostro che si trasformerà in principe, non tramonterà mai in qualunque salsa venga proposta.
Tra stoviglie e pezzi di arredamento che chiacchierano tra loro e la magica rosa rossa che perde petali uno dopo l’altro, il film di Bill Condon riesce a creare quell’atmosfera magica che abbiamo già apprezzato nel cartone animato Disney che nel 1991 riscosse un successo notevole di pubblico e di critica. Le poche variazioni sul tema introdotte dagli autori si amalgamano alla perfezione non tradendo la magia e non distorcendo minimamente la storia originale, rendendola semmai più gradevole e meno scontata.
Chi ha curato la scenografia ha scelto sapientemente gli interni di un castello elegante ed in stile Rococò che trabocca oro e luce da tutti gli angoli. Apprezzabile anche la scelta delle musiche che regalano spensieratezza e dolcezza al contempo, armonizzandosi alla perfezione alle scene e ai contesti descritti. Una gran parte del lavoro è stata svolta mediante l’uso di computer sofisticati la cui grafica accurata e professionale ne ha impreziosito i dettagli.
Brillante e deliziosa è risultata anche l’interpretazione di Emma Watson nel ruolo della protagonista, ma nessuno avrebbe potuto mai obiettare nulla sul suo grande talento. D’altronde proprio lei si è già dimostata in grado di far rivivere personaggi leggendari tratti dai libri prestando il proprio volto per impersonare Hermione Granger in Harry Potter. Insomma, una trasposizione ben fatta e per nulla scontata che sta meritando il successo ottenuto e la conferma che un sapiente lavoro cinematografico studiato in tutti i dettagli può restituirci uno dei più romantici e immortali classici Disney senza scomporne la magia e il contenuto.
