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La Campania resta bianca. Ma l’Iss rileva un nuovo aumento di contagi Covid

de luca mascherina

Indice Rt in rialzo in Campania a causa della variante Delta, ma per il momento permane la zona bianca, il Ministero della Salute intima di mantenere alta l'attenzione per evitare che la curva dei contagi si impenni nuovamente. Fondamentale sarà la copertura vaccinale.

Il Ministero della Salute ha rilevato nell’ultimo monitoraggio settimanale un considerevole aumento dell’indice dei contagi da Covid-19. Ma il numero di ricoveri negli ospedali non preoccupa.

Zona bianca confermata

Confermata la zona bianca in Campania, che rimane nella fascia più bassa del rischio epidemiologico, ma l’aumento dei contagi, in particolar modo della variante Delta, preoccupa l’Iss.

Dopo il consueto monitoraggio settimanale è infatti emerso che l’indice di trasmissibilità, che era rimasto contenuto nella regione nel periodo tra il 23 giugno e 6 luglio, sia ora in rialzo.

L’aumento dei contagi

Il dato Rt è arrivato sopra l’uno (1,12), e il rapporto fra il numero di tamponi molecolari effettuati e positivi Sars-CoV2 è inferiore a 50. Il Ministero della Salute specifica in una nota come sia “opportuno mantenere elevata l’attenzione”.

Nonostante questo il vaccino ha ridotto notevolmente la pressione sugli ospedali, mantenendo anche un indice di mortalità contenuto.

L’aumento dei casi, dovuto non solo alla variante Delta, ma anche ai flussi dei turisti, non sta riguardando purtroppo solo la Campania, ma l’intero Paese e più in generale l’Europa.

Ecco perché il Ministero della salute torna a sottolineare l’importanza di “realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi e, inoltre, raggiungere al più presto un elevata copertura vaccinale per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus”.

Per quanto riguarda invece la percentuale di casi rilevati attraverso il tracciamento dei contatti c’è un piccola flessione, dal 32,6% della scorsa settimana al 31% della settimana corrente, seguendo la tendenza dell’ultimo periodo. In crescita, al contrario, la percentuale dei casi rilevati dopo la comparsa di sintomi (46,2%, contro il 40,3% degli scorsi sette giorni), attraverso lo screening sono stati rilevati invece il 22,8% dei positivi.