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La carriera di Fernando Alonso

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Nato: 29 luglio 1981 Luogo di nascita: Oviedo, Spagna Squadre Minardi: 2001 Renault: 2003-2006 McLaren: 2007 Renault: 2008-2009 Ferrari: 2010 - Fernando Alonso ha fatto il suo inizio nelle corse al volante di un kart che originariamente il padre aveva acquistato per la sorella. È arriv...

Nato: 29 luglio 1981
Luogo di nascita: Oviedo, Spagna

Squadre
Minardi: 2001
Renault: 2003-2006
McLaren: 2007
Renault: 2008-2009
Ferrari: 2010 –

Fernando Alonso ha fatto il suo inizio nelle corse al volante di un kart che originariamente il padre aveva acquistato per la sorella.
È arrivato in Formula Uno con la Minardi nel 2001 e quattro anni dopo ha vinto il suo primo campionato del mondo con una Renault. Nel 2007 ha corso per la McLaren.
E’ tornato alla Renault dopo una scissione astiosa dalla McLaren e nel 2010 ha preso il posto di Kimi Raikkonen alla Ferrari.

Karting

Alonso ha vinto tutte e otto le gare della prima serie nel 1988.

Nel 1993 ha vinto il campionato di karting spagnolo con il team Genikart. Due anni più tardi è arrivato terzo nel Campionato del Mondo e ha vinto il Campionato del Mondo Junior nel 1996.

In quell’anno fu notato dall’ex pilota di Formula 1 Adrian Campos durante la Marlboro Masters di Barcellona dove Alonso vinse. Fu Campos a far fare ad Alonso il suo primo test con una macchina da corsa nell’ottobre del 1998.

Anche se cadde due volte nel corso della prova con una macchina da corsa entro il terzo giorno aveva già guadagnato la pole position al Campos ‘Race Driver Marc Gene.

Alonso fu confermato con la Campos Racing per il 1999 Euro Aperto Movi Star di serie Nissan (che in seguito divenne la World Series by Renault).

La sua prima vittoria nella serie fu nel secondo turno ad Albacete. Entrando nel round finale della stagione aveva 125 punti mentre 144 erano quelli del leader del campionato Manuel Giao. Alonso aveva bisogno di vincere e di fare il giro più veloce (che valeva un punto in più) nel round finale a Valencia per conquistare il titolo.

Alonso ce la fece battendo Giao per un punto e ciò lo portò al suo primo test di F1 a fine anno con la Minardi. Ha impressionato il direttore sportivo Cesare Fiorio, battendo tutti gli altri collaudatori di 1,5 secondi.

Fiorio ha detto: “La prima cosa che ho fatto è stato quello di chiamare Gabriele Rumi [ il capo della Minardi] e dirgli di far subito firmare un contratto decennale ad Alonso prima che qualcuno in formula uno lo faccia al posto nostro.”

Nel 2000 ha corso in Formula 3000 con il Team Astromega. Era arrivato nella serie più vicina alla Formula Uno in soli due anni che correva su macchine da corsa.

La stagione però è stata difficile, Alonso ha migliorato il suo inglese per comunicare meglio con i suoi meccanici e solo alla fine della stagione ha inizato ad ottenere dei buoni risultati.

Ha segnato il suo primo punto alla settima su dieci corse (a A1-Ring), è arrivato secondo nella penultima gara all’Hungaroring e ha vinto il finale di stagione a Spa-Francorchamps. Pur avendo ottenuto punti solo nelle ultime 3 gare si è classificato quarto alla fine del campionato dietro a Bruno Junquiera, Nicolas Minassian e Mark Webber.

Minardi

2001

L’arrivo di Alonso alla Minardi andò a discapito di Gene, che dovette abbandonare la squadra in quanto il team di Rumi era stato rilevato dall’australiano Paul Stoddart. Il capo della Benetton, Flavio Briatore, si era fatto carico della carriera di Alonso e del suo inserimento nel team.

La preparazione della Minardi per la stagione 2001 fu una vera e propria corsa contro il tempo ma alla fine Alonso debuttò insieme a Tarso Marques al primo Gran Premio.

Marques aveva già all’attivo 12 Gran Premi ma Alonso lo mise subito in ombra già dalla prima sessione di qualifica dell’anno. Alonso era 19° in griglia, battendo Gaston Mazzacane e Luciano Burti, macchine più veloci della sua, e battendo Marques di 2,6 secondi.

Sfortunatamente la PS01 ha raramente avuto la velocità per far mostrare ad Alonso il suo talento sulla distanza di gara. La squadra ha sofferto molto per la scarsa affidabilità dopo la reintroduzione del controllo di trazione a inizio stagione.

Tuttavia Alonso ha dimostrato la sua velocità in qualifica: 18° a Imola davanti a entrambi i Benetton, successo ripetuto anche a A1-Ring. Marques aveva invece iniziato le stesse gare da 22° e ultimo.

La fase finale del 2001 era a Suzuka – una pista che Alonso non aveva mai corso in precedenza, giudicata una delle più difficili del calendario. Alonso ha tuttavia risposto splendidamente alla sfida: qualificato 18° ha terminato la gara all’11 ° posto.

2002

Per l’anno successivo Briatore era impaziente di portare Alonso alla Benetton che era stata rilevata dalla Renault, al posto del pilota britannico Jenson Button. Button infatti nel 2001 se l’era cavata male rispetto al compagno di squadra Giancarlo Fisichella.

Ma Button mantenne il suo posto, Fisichella fece scambio di squadra con Jarno Trulli e così Briatore dovette spostare Alonso come test role.

Dodici mesi e 1.642 giri dopo Silverstone, Valencia, Jerez e Catalunya Alonso è stato promosso come pilota della squadra per la stagione 2003 al posto di Button.

2003

Alonso non ha deluso. Alla seconda gara della stagione in Malesia è diventato il pilota più giovane ad aver conquistato una pole position.

In Ungheria ha conquistato il titolo di più giovane vincitore del Grand Prix.

Ha completato la sua prima stagione al sesto posto con 55 punti, 22 in più rispetto al compagno di squadra Trulli.

2004

La Ferrari ha dominato la stagione 2004 e Alonso ha avuto poche occasioni per vincere. Una si è presentata a Monte-Carlo, ma, stranamente, Alonso è stato battuto da Trulli.

L’altro pilota della Renault si è preso una vittoria perfetta partendo dalla pole. Alonso si schiantò nel tunnel dopo esssersi toccato con Ralf Schumacher.

Trulli nonostante questa vincita fu sostituito alla fine della stagione. Al suo posto è ritornato Fisichella.

2005

Il 2005 è stato un anno difficlie per la Ferrari e la Renault ha saputo sfruttare perfettamente questo momento.

Alonso è stato spietato nei confronti del suo nuovo compagno di squadra. Anche se Fisichella ha vinto il primo time out a Melbourne, Alonso tuttavia partito tredicesimo a causa della pioggia durante il giro di qualifica si è poi classìficato terzo al termine della gara.

Alonso ha vinto sette gare quell’anno e si è aggiudicato il campionato. La sua Renault soffriva un po’ sulla velocità rispetto alla McLaren di Kimi Raikkonen ma era più affidabile.

La vittoria di Alonso è stata favorita dai problemi della Ferrari causati soprattutto dalle nuove regole, tuttavia nel 2006 con un nuovo regolmento Schumacher è tornato ad esssere una reale minaccia per Alonso.

A sorpresa Alonso ha rivelato nel dicembre del 2005 che avrebbe lasciato la Renault per passare nel 2007 alla McLaren.

2006

Alonso ha dominato le prime gare arrivando prima di Schumacher che però ha iniziato a rimontare a metà stagione. La coppia ha dato vita a una lotta fantastica fino all’ultima gara del campionato.

Dopo nove gare Alonso aveva 84 punti su un massimo di 90, ancora più di quelli che Schumacher aveva guadagnato nel 2004. Ma la Ferrari non si è arresa e ha replicato con un pacchetto aerodinamico rivisto, gomme Bridgestone migliorati, e un pilota che aveva deciso di ritirarsi alla fine della stagione e che quindi era determinato a conquistare il suo ultimo titolo.

Al Gran Premio del Giappone le Bridgestone sembravano aver trovato un enorme nuovo vantaggio in qualifica, entrambe le Ferrari e le due Toyota erano davanti ad Alonso.

Alonso ha tuttavia conquistato il campionato al round finale in cui Schumacher ancora una volta ha incontrato problemi con la macchina. Alonso aveva battuto il sette volte campione del mondo diventando il più giovane pilota di sempre a vincere 2 titoli mondiali consecutivi.

2007

McLaren

Anno infelice per Alonso quello con Hamilton alla McLaren.

Alonso era passto alla McLaren sperando di vincere il terzo titolo mondiale e invece ha finito terzo, dietro al vincitore Kimi Raikkonen e al suo compagno di squadra Hamilton.

Alonso si è trovato al centro di una disputa aspra con il team McLaren con pareri divisi sul fatto se fosse lui il mandante o la vittima.

Le relazioni all’interno della squadra si ruppero completamente al Gran Premio d’Ungheria. Hamilton si era rifiutato di far passare Alonso durante le qualifiche, Alonso allora fermò ai box Hamilton impedendogli di fare un giro veloce.

I commissari punirono Alonso per aver rallentato Hamilton e la McLaren per non aver fornito una spiegazione adeguata di quello che era successo.

La McLaren ha sempre sostenuto di dare a entrambi i piloti lo stesso trattamento ma Alonso non la pensava così e più volte ha denunciato pubblicamente la sua squadra.

Alla fine del campionato il contratto di Alonso era stato revocato e il pilota spagnolo ha deciso di tornare alla Renault.

2008

La Renault in cui Alonso era tornato nel 2008 non era la squadra che aveva lasciato due anni prima. La R28 era fuori ritmo e nella prima parte della stagione Alonso aveva faticato ad arrivare nella zona punti. Dopo sette gare ne aveva guadagnati solo nove.

Una serie di sviluppi aerodinamici hanno contribuito a portare la R28 ai risultati di una volta e dalla seconda metà della stagione la situazione era migliorata.

Alcuni membri del team hanno ritenuto necessario però fare qualcosa in più per vincere. A Singapore al compagno di squadra di Alonso, Nelson Piquet Jr. fu ordinato di mandare in crash la macchina apposta per aiutare Alonso a vincere la gara.

Il piano ha funzionato, e grazie poi a delle ottime e meritate prestazioni del pilota Alonso ha terminato il campionato in quinta posizione.

2009

Alonso è rimasto alla Renault anche per il 2009 ma la scuderia era in difficoltà, per salire sul podio lo spagnolo ha dovuto aspettare fino alla quattordicesima gara a Singapore.

Alla fine della stagione la Ferrari ha rivelato che il pilota spagnolo avrebbe affiancato Massa nel prossimo campionato.

2010

Alonso ha iniziato la sua carriera alla Ferrari con una vittoria in Bahrain. La sua prospettiva per il campionato è stata però ostacolata da una serie di problemi tra cui una partenza anticipata in Cina, una pena a Silverstone, un incidente durante le prove a Monaco e alcuni problemi di affidabilità.

Nella seconda metà della stagione è arrivata subito una vittoria controversa in Germania, dove a Massa è stato ordinato di lasciarlo vincere, contravvenendo al divieto della FIA sugli ordini di scuderia. Alonso ha raggiunto poi meritatamente ulteriori vittorie in Italia, Singapore e Corea.

Il terzo potenziale campionato del mondo per Alonso gli è sciovolato dalle mani per colpa di un errore tattico da parte del team ad Abu Dhabi. Sebastian Vettel ha afferrato il titolo nella fase finale mentre Alonso ha trascorso gran parte della gara bloccato dietro Vitaly Petrov, uno dei suoi successori alla Renault.

2011

Dopo la delusione della perdita del titolo è arrivato un altro duro colpo: la nuova 150° Italia non era abbastanza veloce per lottare per il campionato nel 2011. Alonso ha vinto solo una volta, a Silverstone, dopo un cambiamento delle regole che impediva temporaneamente l’uso di diffusori di scarico soffiato.

Alonso ha continuato a lottare finendo sul podio dieci volte mentre Massa non ha mai superato il quarto posto.

Alonso ha chiuso l’anno al quarto posto. Nonostante la battuta d’arresto Alonso si era impegnato con la Ferrari fino al 2016.

2012

Per la terza volta in sei stagioni Alonso ha sfiorato la vittoria del campionato.

Nonostante la Ferrari non fosse molto competitiva Alonso aveva vinto sotto la pioggia in Malesia.

Altre vittorie opportunistiche sono arrivate a Valencia e presso il circuito di Hockenheim, Alonso era in testa alla classifica dei piloti. Tuttavia nelle gare successive Vettel si è dimostrato estremamente forte e competitivo.

Alonso è rimasto in corsa fino alla gara finale ma Vettel è riuscito comunque a vincere il mondiale.

Non ci resta che aspettare e sperare per questa stagione 2013!