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La cellulite provoca dolore?

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Eliminare definitivamente la cellulite è un'impresa impossibile, ma si può tenere sotto controllo con l'esercizio fisico e una corretta dieta.

Le donne tengono molto alla cura del proprio corpo e sono generalmente molto attente alla propria salute. Cercano di seguire, nei limiti del possibile, uno stile di vita sano e attivo e una dieta equilibrata e salutare. Nei ritagli di tempo vanno in palestra e attraverso l’esercizio fisico cercano così di modellare il proprio corpo. Ecco quindi che, quando avvistano sul proprio corpo, qualche segno di inestetismo, come potrebbe essere la pelle a buccia d’arancia, segno della comparsa della tanto “temuta” e odiata cellulite, è subito allarme e panico. La cellulite è sempre stata considerata “l’incubo” di tutte le donne, in quanto esteticamente poco piacevole da vedere.

Cos’è la cellulite

La cellulite è un inestetismo di natura adiposa dell’ipoderma, ovvero il tessuto situato al di sotto del derma, localizzato generalmente su glutei e cosce. Le zone che circoscrivono la cellulite sono molto sensibili ed è questo il motivo per cui spesso si avverte un dolore piuttosto fastidioso. A seconda del posto in cui è localizzata la cellulite, il dolore che si accusa è dovuto principalmente ad alcuni movimenti specifici. Per esempio, si può avvertire dolore quando si mantiene una posizione eretta o seduta per un lungo arco di tempo oppure quando si sta in una posizione poco abituale. La cellulite dolorosa è indice di uno stato di avanzamento di questo problema. Per questo è bene un medico che possa stabilire una cura per attenuare non solo l’inestetismo, ma anche e soprattutto il dolore.

L’ alterazione del tessuto adiposo può provocare, come conseguenza: l’aumento del volume delle cellule adipose, la ritenzione idrica e il ristagno del liquido.

Lo sviluppo della cellulite si può suddividere in 3 stadi:

Il primo è caratterizzato dal ristagno dei liquidi e quindi la cellulite si avverte solo al tatto. In questa fase possono manifestarsi disturbi come gonfiore e formicolio agli arti inferiori.

Il secondo stadio si caratterizza per l’estendersi del disturbo al tessuto adiposo. In questa fase la cellulite diventa visibile perché l’accumulo dei liquidi e la cattiva circolazione provocano un rigonfiamento delle cellule adipose.

Il terzo stadio è quello rappresentato dalla degenerazione del tessuto. In questo caso la pelle si presenta con una serie di avvallamenti, gonfiori e dolore nelle zone interessate.

Cause della cellulite

La comparsa della cellulite è dovuta a un insieme di cause: genetiche, costituzionali, ormonali o vascolari. A queste vanno aggiunti altri fattori che possono contribuire alla sua formazione o al suo peggioramento. Tra questi, un’alimentazione ricca di grassi e zuccheri, l’alcol, il fumo, disturbi della circolazione, stress, vita sedentaria, stitichezza, sovrappeso, vestiti attillati, scorretta postura, tacchi troppo alti.

Causa del dolore da cellulite

In presenza di cellulite, spesso i depositi di adipe, cioè di grasso, sono a una distanza molto ravvicinata tra loro e in continuo movimento. Inoltre, nella posizione seduta possono causare ulteriori depositi, provocati dallo strofinio. L’attrito creato da questo sfregamento causa il dolore che si localizza proprio nelle zone in cui si deposita la cellulite.

Predisposizione o meno alla cellulite

Non esiste una regola precisa che stabilisca perché si sviluppa la cellulite e su quali soggetti è più probabile che si formi. Quello che si può affermare è che la cellulite è più comune tra le donne a partire dall’età di 14 anni fino a tarda età. In alcuni casi compare nelle donne dopo la gravidanza o nei soggetti che svolgono una vita sedentaria o ancora in persone che hanno subìto traumi importanti con inevitabili conseguenze sul sistema vascolare. La cellulite può anche essere ereditaria, così come essere causata o accelerata da una cattiva alimentazione.

E’ provato che le persone che mantengono uno stile di vita attivo e dinamico e con un’alimentazione sana e varia, incorrono meno nel rischio della comparsa della cellulite. Tuttavia, questo non esclude completamente la possibilità che essa possa comparire. A causa della diversa struttura e distribuzione delle cellule di grasso nel proprio corpo, gli uomini hanno una probabilità minore di esserne colpiti.

Liberarsi della cellulite

In caso di comparsa della tanto odiata “pelle a buccia d’arancia”, arrivano in soccorso delle donne le diverse tipologie di creme presenti in commercio, che vantano delle proprietà a dir poco “miracolose”. Certamente ne esistono tante ritenute molto efficaci, ma difficilmente riusciranno a eliminare totalmente il problema. Queste creme, in realtà, aumentano l’elasticità della superficie della pelle, ma non rimuovono la cellulite, né in parte né del tutto. Finché si fa il trattamento si può giovare dei benefici, anche visibili ma, nel momento in cui si interrompe l’utilizzo di questi prodotti, la pelle torna allo stato iniziale e la cellulite riaffiora in superficie. Quindi il modo migliore per tenere sotto controllo la cellulite è innanzitutto l’esercizio fisico, unito a una corretta dieta. Inoltre, prima di cominciare qualsiasi forma di trattamento, dieta o esercizio fisico, è bene consultare il proprio medico di fiducia.

Cosa fare in presenza di cellulite dolorosa

Quando si comincia a sentire un dolore localizzato nelle zone in cui è presente la cellulite, si dovrebbe consultare un medico. Il grasso in eccesso nel corpo può infatti causare problemi cardiaci, oltre a una scorretta vascolarizzazione del corpo. La cellulite, però, non è un indicatore di problemi cardiaci o vascolari, che possono anche verificarsi più tardi nel corso della propria vita e indipendentemente dalla presenza della cellulite.