Jennifer Trask è un’artista fuori dal comune e, dopo aver lavorato a tempo pieno, una volta terminati gli studi iniziò a pensare di non poter più utilizzare le sue “materie prime” nello stesso modo di sempre. Iniziò quindi a creare dei capolavori che erano davvero unici nel loro genere..
Non utilizza dei metalli..lei utilizza ossa!
Trova delle ossa di animali, le modella e le combina in modo tale da dare vita a delle delicate opere d’arte.
E’ molto comune per lei usare dei sostegni nelle sue creazioni.
Successivamente aggiunge metalli ed altri oggetti trovati in giro.
Il risultato finale è bellissimo e sembra come se appartenesse ad un altro tempo e ad un altro spazio.
Tratta le ossa in modo che possano essere facilmente intagliate e curvate nei suoi lavori.
Il risultato del processo creativo è talmente fantastico da sembrare quasi naturale!
E il suo scopo è proprio questo..
Vuole creare qualcosa di talmente straordinario da sembrare reale, da sembrare quasi di essersi creato spontaneamente in natura.
Dalla morte e il decadimento, Jennifer riesce a tirare fuori qualcosa di assolutamente magnifico.
La sua arte risulta ancora più espressiva nel momento in cui ci si rende conto che sia riuscita a creare qualcosa di talmente bello e delicato da qualcosa che una volta era vivo.. è come se riuscisse a riportare in vita queste ossa. Crea “la morte del reale, dell’imperfetto e dell’individuo”.