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La competizione tra sport e gaming di qualità con Atleta esport

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Roma, 23 set. (askanews) - Nasce 'Atleta Esport' dove il mondo del gaming incontra quello della competizione pura, della sfida in settori inesplorati della proposta di intrattenimento. Con un canale online su Twitch e attraverso la partecipazione ad eventi e fiere, collegate sia al mondo ludico si...

Roma, 23 set. (askanews) – Nasce ‘Atleta Esport’ dove il mondo del gaming incontra quello della competizione pura, della sfida in settori inesplorati della proposta di intrattenimento. Con un canale online su Twitch e attraverso la partecipazione ad eventi e fiere, collegate sia al mondo ludico sia a quello sportivo, verranno seguiti i giocatori non solo nella loro attività principale, ma anche in altri aspetti della vita quotidiana.

Quali ad esempio le routine di allenamento, le passioni e gli hobby dei giocatori lontano dallo schermo. Perché “lo scopo è anche quello di immergere la squadra nel tessuto sociale del territorio”. La sede operativa nel cuore di Roma e il supporto di Geca Pubblicazioni garantiscono di rispondere a tutte le promesse. Il logo, lo staff e il progetto comunicativo che riguardano ‘Atleta Esport’ rispondono proprio al doppio ruolo, di intrattenimento e sportivo.

Alessio Calabrò, Ceo di Geca Pubblicazioni e Owner di Atleta Esport, che ha ammesso di essere un gamer fin da bambino, ha spiegato il progetto.

“Ce la metteremo tutta come team, come gruppo, come società per cercare di avere ottimi risultati perché siamo tutti i primi giocatori, appassionati, e per questo cerchiamo di lasciamo un segno positivo. Siamo partiti per selezionare nuovi giocatori e migliorare la squadra, un nuovo manager: puntiamo a diventare protagonisti della serie A italiana”.

Giulio Gezzi, direttore responsabile di atletanews.sport e capo della comunicazione di Atleta Esport, spiega il concept.

“Siamo convinti che l’esport italiano abbia bisogno non solo di player e società forti, ma anche di una struttura di comunicazione e narrazione che ne faccia apprezzare al pubblico tutte le caretteristiche e soprattutto quella parte di intrattenimento e divertimento, perché si sta parlando di quello, e che lo caratterizza”.

Obiettivo dell’iniziativa è quella di “integrare gli eventi e le dinamiche dell’esport, ovvero del gaming competitivo, con il racconto di storie di sport e le interviste ad atleti di fama olimpica”, interessando un target di riferimento molto giovane, tra i 12 e i 25 anni, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla vicinanza tra esport e sport, ma contestualmente parlare ai ragazzi di quei valori e ideali di cui proprio le Olimpiadi sono la massima espressione.