Venuto a conoscenza dell’ eruzione del Vesuvio infatti, il letterato salpò con le sue navi da Miseno, dove si trovava, alla volta di Pompei, non solo per osservare da vicino il fenomeno e poterlo studiare, da grande e curioso intellettuale quale era, ma anche per portare soccorso alla popolazione colpita.
Purtroppo, giunto sulle spiagge del napoletano, rimase soffocato dalle esalazioni tossiche provenienti dal vulcano.
Una morte coraggiosa ed encomiabile, rimasta celebre.